Il governo italiano ha stanziato 5 milioni per l’emergenza coronavirus

31/01/2020 di Redazione

Il consiglio dei ministri che si è svolto la mattina del 31 gennaio, all’indomani dell’ufficializzazione del contagio di due cittadini cinesi su territorio italiano (la vicenda riguarda l’hotel Palatino in via Cavour a Roma), ha stabilito che per affrontare l’epidemia di coronavirus, in Italia sarà dichiarato lo Stato d’emergenza. Confermata la misura del blocco del traffico aereo dalla Cina. Inoltre, il consiglio dei ministri ha stanziato la cifra di 5 milioni di euro per affrontare l’emergenza.

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Cdm coronavirus, lo stanziamento di 5 milioni

Si tratta di misure di sicurezza importanti e di un investimento iniziale notevole, soprattutto se si considera che, al momento, lo stato di crisi è stato esteso ai prossimi sei mesi. Il fatto di aver stanziato una somma per l’emergenza si inserisce nel solco di quanto stabilito dalla WHO, l’organizzazione mondiale della sanità.

Cdm coronavirus: sei mesi di stato d’emergenza

La dichiarazione dell’Oms – come già spiegato in questo articolo – serve soprattutto per fare in modo di accelerare lo sviluppo di vaccini, terapie e diagnostica; contrastare la diffusione di voci e disinformazione; visualizzare i piani di preparazione, identificare le lacune e valutare le risorse necessarie per scegliere, isolare e curare i casi e prevenire la trasmissione; condividere dati, conoscenze ed esperienze con l’OMS e il mondo.

Insomma, una misura che possa prendere in considerazione diversi aspetti, tra cui quello della ricerca scientifica e quella della cooperazione. In modo tale da offrire un aiuto alla comunità internazionale, alla quale Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Oms, si è appellato per affrontare insieme l’allarme sul coronavirus.

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