Cateno De Luca dice che l’ordinanza di Musumeci è una minch***a, ma 4 giorni fa diceva: «Forza Nello, facci sognare»

Le parole del sindaco di Messina

27/08/2020 di Gianmichele Laino

Tutto e il contrario di tutto. Sembra questo il mantra della nuova politica. Quella incarnata, ad esempio, dal sindaco di Messina Cateno De Luca che oggi, ai microfoni dell’Adnkronos, ha fortemente stigmatizzato l’ordinanza della Regione Sicilia emanata da Nello Musumeci a proposito della chiusura di tutti i centri di accoglienza dei migranti, già impugnata dallo Stato davanti al Tar. Ha detto: «Musumeci è una pessima imitazione del sindaco De Luca, cioè del sottoscritto. Non ha mai amministrato nemmeno un condominio e non sa come si amministra. È inutile che continua a dire minchiate…».

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Cateno De Luca e la giravolta sull’ordinanza di Musumeci

Le parole sono state registrate dall’agenzia di stampa il 27 agosto. Ma il 23 agosto, come testimonia questo video sulla sua pagina Facebook, pur partendo dallo stesso presupposto (Musumeci è un’imitazione del sindaco De Luca), arrivava a conclusioni opposte, invocando l’unità della Sicilia contro Roma per la gestione dei migranti.

La sintesi di questo pensiero che sembra contraddittorio è che Cateno De Luca vorrebbe risolvere la questione dell’accoglienza dei migranti e, per questo motivo, aveva firmato un’ordinanza anticipando le intenzioni di Nello Musumeci e preannunciando lo svuotamento del centro di accoglienza di Messina entro il 28 agosto. Allora, però, aveva accolto con favore la stessa ordinanza di Musumeci che oggi viene bollata come non così positiva, perché arrivata «tardi e fuori luogo». Addirittura, il video si chiudeva con l’invito: «Forza Nello, facci sognare».

Insomma, in un primo momento, il sindaco di Messina si era schierato a favore di Musumeci, oggi invece passa dalla parte opposta. Pur restando convinto che debba trovarsi una soluzione per i migranti. Una comunicazione non chiarissima, per usare un eufemismo.

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