Cashback Natale, pagare con la moneta elettronica per essere rimborsati
Lo Stato Italiano gioca le sue carte per incentivare la tracciabilità dei pagamenti
01/12/2020 di Ilaria Roncone
A breve partirà il cashback di Natale – la possibilità di avere rimborsi sui propri acquisti effettuati utilizzando la moneta elettronica – e da domani comincia anche la lotteria degli scontrini. Nel primo caso parliamo di un meccanismo per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica che viene studiato da un po’ e che ha regole precise da rispettare per chiunque voglia aderire con la possibilità di ottenere – per ora nel mese di dicembre – un rimborso sulle spese effettuate se si sceglie di strisciare la carta almeno dieci volte senza un importo minimo di spesa.
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Come funziona cashback Natale
A dicembre entrerà in funzione il cashback Natale per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica – metodo che rende tracciabile ogni pagamento – al posto del contante. Si tratta di un rimborso del 10% della spesa sostenuta con carta di credito fino a un massimo di 150 euro nella stessa operazione. Ciò vuol dire che – per il mese di dicembre – tutti coloro che aderiranno e pagheranno con carta di credito avranno indietro il 10% della somma spesa fino a 15 euro per ogni acquisto effettuato se i pagamenti saranno almeno dieci. Quella del mese di dicembre è una sperimentazione che precede l’entrata in vigore a pieno regime del sistema. Quando succederà sono previsti due rimborsi semestrali fino a 150 euro ciascuno e un super cashback di 1500 euro al mese per 100 mila cittadini, quelli che avranno effettuato più pagamenti digitali.
Come funziona lotteria degli scontrini dal 1° dicembre
A partire da domani andando sul portale del governo dedicato si potrà richiedere il proprio identificativo per partecipare alla lotteria degli scontrini a partire da gennaio. Aspettando la partenza ufficiale occorre chiedere il codice alfanumerico e codice a bare abbinato al codice fiscale di ognuno che deve essere esibito al momento di ogni acquisto – superiore a un euro – così da poter partecipare all’estrazione. L’esercente che inserisce il codice invierà i dati dello scontrino direttamente all’Agenzia delle Entrate. Per ogni scontrino viene generato un numero di biglietti virtuali pari al numero di euro spesi (quindi un biglietto per ogni euro speso) con arrotondamento per eccesso quando la cifra decimale supera i 49 centesimi di euro. Per ogni acquisto si può ottenere fino a un massimo di 1000 biglietti. Le estrazioni del governo dovrebbero tenersi il secondo giovedì di ogni mese e sarà possibile seguirle e vedere i propri biglietti attraverso il portale.