Cartabellotta chiarisce il dato citato da Porro: «La situazione da luglio è cambiata»
Il presidente di Gimbe era stato chiamato in causa dal giornalista nella sua querelle con Massimo Galli
09/10/2020 di Gianmichele Laino
«Toc toc» aveva detto Nicola Porro in favor di telecamera, girando un video in diretta per provare a chiarire ulteriormente la sua posizione nello scontro dialettico avuto con Massimo Galli a Stasera Italia. Il giornalista aveva detto che gli asintomatici sono ancora sopra al 90% e si era chiesto quanti pazienti fossero in terapia intensiva al Sacco di Milano, l’ospedale di cui Galli è primario. Per farlo, aveva citato dei dati della Fondazione Gimbe che però, nelle ultime ore, il presidente Nino Cartabellotta chiarisce.
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Cartabellotta chiarisce i dati citati da Porro
Riavvolgendo un attimo il nastro, si ricorda che Nicola Porro aveva detto che la percentuale degli asintomatici sui nuovi contagi resta comunque superiore al 90%. Questa affermazione era stata bollata dal professor Galli come «una sciocchezza». Il confronto è andato avanti per qualche minuto, portando lo stesso Nicola Porro a troncare la discussone. In un video successivo, per provare a confermare la sua affermazione, il giornalista ha citato l’ultimo monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe, in cui si parla della percentuale degli asintomatici sui nuovi casi di contagio.
Cartabellotta chiarisce, il grafico sui pazienti ricoverati
Tuttavia, il professore ha specificato che il dato, citato fuori dal contesto, non è sufficientemente significativo. «Se la percentuale dei casi asintomatici è fissa, ma il totale dei casi aumenta, molti più pazienti vanno in ospedale – ha detto, mostrando una evidenza piuttosto chiara -. E la situazione da luglio è cambiata, eccome». Quest’ultimo riferimento riguardava sempre un aspetto evidenziato da Porro che citava il dato della percentuale degli asintomatici, paragonandolo a quello del mese di luglio.
Se la % dei casi asintomatici è fissa, ma il totale dei casi aumenta, molti più pazienti vanno in ospedale.
E la situazione da luglio è cambiata, eccome#Covid_19 https://t.co/VgX4GvbO2E pic.twitter.com/z3drh5Hqrt— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) October 8, 2020
È evidente che se il totale dei nuovi positivi è pari a 300 in 24 ore e la percentuale degli asintomatici è al 90%, sarà un discorso molto diverso sei i nuovi casi di positivi in un giorno sono più di 4000, pur con la stessa percentuale di asintomatici: i posti in ospedale e in terapia intensiva non sono illimitati e, per questo motivo, non bisogna prendere sotto gamba questa seconda ondata del virus.