Sull’onda lunga della bufala del bollino rosso, ricicciano la bufala della carne umana usata al McDonald’s

Si tratta di una vecchia diceria diffusa da ambienti vicini a QAnon, circolata in passato a proposito dell'Oklahoma

10/08/2021 di Redazione

Le bufale funzionano così. Quando c’è un tema caldo su cui la comunità di tutti coloro che abboccano a una determinata fake news, chi specula su queste false informazioni non fa altro che gettare altra benzina sul fuoco. Magari recuperando delle bufale morte e sepolte già in passato, che all’occorrenza tornano però utili. È successo anche con la bufala della carne umana al Mc Donald’s e allo pseudo scandalo dello stabilimento di Oklahoma City nel 2014. Nell’ultimo finesettimana, la storia del bollino rosso al McDonald’s utilizzato dai camerieri per distinguere tra clienti con il green pass e clienti senza green pass (ne abbiamo parlato qui) è stata sulla bocca di tutti. Una popolazione particolarmente sensibile alle fake news – come quella dei no-vax e no-green pass – ha avuto modo di condividerla in maniera compulsiva, nonostante i tanti fact-checking che hanno dimostrato come l’utilizzo del bollino non fosse dovuto a nessun motivo discriminatorio. Ora, passata quell’ondata, qualcuno ha pensato di tornarci su alimentando la disinformazione sul Mc Donald’s (visto come simbolo dei poteri forti) e riprendendo la vecchia bufala della carne umana venduta nei negozi della grande catena di fast food.

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La bufala della carne umana al Mc Donald’s è vecchissima

Era il 2020 quando, da ambienti vicini a QAnon – ovvero il movimento complottista americano che pensa che Donald Trump sia ostacolato semplicemente perché era nelle sue intenzioni smascherare una presunta setta pedopornografica di democratici statunitensi (vi dice qualcosa il Pizzagate?) – si è diffusa la notizia di una presunta perquisizione di uno stabilimento Mc Donald’s a Oklahoma City nel 2014 in cui gli ispettori della sanità americana, unitamente al Dipartimento degli Stati Uniti per l’Agricoltura (USDA), avrebbero attestato l’utilizzo di carne umana (nella fattispecie di bambini) per la produzione dei famosi hamburger della catena.

Ovviamente, si trattava di una bufala senza fondamento alcuno. Eppure, questa stessa bufala – a più di un anno di distanza – è iniziata a circolare nuovamente sulle chat di Telegram e WhatsApp, proprio in corrispondenza dell’altra falsa informazione su Mc Donald’s e i bollini rossi per i non possessori di green pass.

«La carne umana – si legge nel messaggio a corredo di una foto con il classico logo a doppio arco – è stata trovata nel 90% in ogni punto. MAC (sic) Donald ha lo stabilimento per la lavorazione della carne in Oklahoma, e già nel 2014, dopo che usavano la carne di cavallo, avevano poi iniziato a usare la carne umana. Questo è stato confermato dalle autorità di controllo, ma la cosa ancora più scioccante è che hanno trovato anche parti di carne (troppo piccola per essere adulti) di bambini».

Si intuisce, dunque, a occhio nudo che si tratta di una bufala, per il fatto stesso che si mette in mezzo la storia della carne umana. Inoltre, dire che Mc Donald’s abbia LO stabilimento per la lavorazione della carne in un unico luogo geografico è logisticamente impossibile. Mc Donald’s, come accade anche per altri prodotti del suo menu, acquista materie prime (pane, carne, verdure, bibite) da diversi produttori, in ciascuno dei Paesi dove sono presenti le sue sedi.

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