L’Emilia Romagna riparte dall’influencer marketing: in che modo?

Come l'Emilia Romagna si è affidata anche a creator come Carlotta Tanisi per la promozione del territorio dopo l'alluvione del maggio 2023

29/07/2023 di Giorgia Giangrande

Lo scorso mese di maggio è stato difficile per molti abitanti dell’Emilia Romagna che, a causa dell’alluvione che ha colpito alcune zone della regione, sono stati costretti alla gestione di imprevisti molto più grandi di loro. Oltre ai singoli cittadini coinvolti, ad averne risentito sono stati anche altri soggetti: le infrastrutture, la natura, il territorio. Ecco, dunque, che – con l’obiettivo di ripartire proprio da quest’ultimo – l’ente del turismo di Ravenna (tra le città maggiormente danneggiate dall’alluvione) ha scelto di affidarsi all’influencer marketing e, tra gli altri, anche alla Travel content creator Carlotta Tanisi.

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Come il web si attiva in condizioni di emergenza: il crowdfunding

Sarà facile per gli utenti dei social network ricordare che, in concomitanza dell’evento catastrofico, il web si sia attivato immediatamente. Come? Attraverso le varie raccolte fondi. Prima fra tutte, quella dell’art director Alessandro Malossi che – in un post del 17 maggio – scriveva: «Ciao ragazz*, a seguito di ciò che è successo, dopo aver visto amici perdere una casa, ho deciso di creare una raccolta fondi per aiutare l’Emilia Romagna, tutto sarà devoluto alla Croce Rossa italiana. Condividete, donate e aiutate la mia terra! 🙏🏻💔 PS: i bonifici arrivano DIRETTAMENTE alla @crocerossaitaliana, funziona così l’opzione Gofunding di Instagram».

La raccolta, in poco meno di due giorni, aveva raggiunto oltre 373mila euro, tanto che il profilo stesso della @crocerossaitaliana aveva ringraziato Alessandro Malossi e tutti coloro «che hanno contribuito a questa straordinaria raccolta fondi. Fin dai primi momenti dell’emergenza, i nostri volontari sono in prima linea per soccorrere chi ha bisogno e il vostro supporto, ora più che mai, è la nostra forza. Solo insieme possiamo essere davvero».

Come l’influencer marketing può attivarsi: il Reel di Carlotta Tanisi per Ravenna Tourism

Eppure, come fa notare un utente sotto il medesimo post di Malossi, la raccolta fondi non era il solo modo di aiutare la regione. O, meglio, risolve l’immediato, crea compartecipazione, fa sentire meno soli chi solo e sfortunato si sente. «Per aiutare la Romagna quando passerà l’emergenza venite a fare i week end e le vacanze da noi, mangiate nei nostri ristoranti i nostri prodotti, dormite nelle nostre strutture, visitate i nostri luoghi».

E così, l’Ente del Turismo della città di Ravenna si è immediatamente attivato. Sin dai primi giorni del mese di giugno, quando i danni all’ambiente e alle strutture erano ancora molto evidenti. In una campagna dal titolo «Io vado a Ravenna» che ha coinvolto decine di content creator, la città inizia ha iniziato a risollevarsi. Senza sterile vittimismo e con molta discrezione, la strategia di comunicazione ha puntato tutto sulle Bellezze e sul Patrimonio della città: Per chi crede nella bellezza di questa terra, nella calorosa accoglienza delle persone che la abitano. Per chi affronta ogni viaggio con il sorriso e sa che la vita è un mosaico di storie da scoprire, vivere e raccontare.

Tra i vari content creators, anche Carlotta Tanisi – che nei social network si definisce «quella dei viaggi nerd» – ha potuto dare il suo contributo con i suoi «3 buoni motivi per andare a Ravenna»: l’arte, la cucina e la storia. Il Reel ha superato le 17k views e, a giudicare dall’entusiasmo degli utenti nei commenti, sicuramente c’è chi avrà già preparato le valigie per andare a Ravenna.

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