Calenda chiede la «dispersione, il processo e lo scioglimento» di Forza Nuova

Il post Twitter del leader di Azione e candidato sindaco di Roma dopo i fatti di Napoli

24/10/2020 di Enzo Boldi

«Disperderli-processarli-scioglierli». Carlo Calenda non ha dubbi su quel che dovrebbe accadere nei confronti di Forza Nuova dopo il comunicato firmato da Roberto Fiore in cui si annunciava la vicinanza, l’adesione e la partecipazione dei militanti del movimento di estrema destra alla manifestazioni di Napoli (ma anche a quelle più sporadiche di Roma) contro le misure restrittive di coprifuoco in Campania e l’annuncio di un lockdown locale fatto dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca. Calenda contro Forza Nuova si auspica una risposta molto simile a quanto accaduto in Grecia con Alba Dorata.

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Poche parole a corredo della notizia dell’adesione di Forza Nuova alla proteste di Napoli: «Disperderli-processarli-scioglierli. Con il vigore tipico di uno Stato che si fa rispettare». Insomma, come quanto stabilito nelle scorse settimane dal Tribunale di Atene che ha definito Alba Dorata – partito ellenico di estrema destra – come «organizzazione criminale» e condannato il suo leader Nikólaos Michaloliákos a 13 anni di reclusione (oltre all’ergastolo per un militante che si rese protagonista dell’uccisione di un rapper antifascista nel porto del Pireo).

Calenda contro Forza Nuova dopo l’adesione alle proteste di Napoli

Qualcuno ha rimproverato a Carlo Calenda di non aver scritto un tweet molto chiaro, ma il riferimento a Forza Nuova era abbastanza palesa vista la condivisione dell’articolo di AdnKronos che faceva riferimento proprio al comunicato firmato da Roberto Fiore sulla vicinanza e la partecipazione dei militanti del movimento di estrema destra alle proteste di Napoli.

Il riferimento era chiaro, senza bisogno di altre spiegazioni: non faceva riferimento alla protesta in sé, ma alla posizione di Forza Nuova che ha deciso – ancora una volta – di cavalcare il malcontento popolare.

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7 + Tweet di Carlo Calenda)

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