Caso Regeni, Calabresi contro il governo italiano: “Voce debole e flebile”

Il giornalista a PiazzaPulita ha commentato la decisione della procura di Roma di chiedere il rinvio a giudizio di quattro militari egiziani

11/12/2020 di Redazione

Sul caso Regeni l’Italia ha avuto una voce “debole e flebile”. Così Mario Calabresi a PiazzaPulita ha definito l’atteggiamento dei governi del nostro Paese sul caso del ricercatore triestino torturato e ucciso in Egitto nel gennaio del 2016. Un tema che torna di attualità nel giorno in cui la Procura di Roma ha rinviato a giudizio quattro militari egiziani per l’omicidio del 28enne che studiava il sistema dei sindacati in Egitto e per il quale ancora l’Egitto non ha ammesso alcuna responsabilità.

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Calabresi a PiazzaPulita sul caso Regeni e le responsabilità dei governi italiani

Nel suo intervento, Calabresi a PiazzaPulita ha voluto sottolineare il “coraggio” della procura di Roma di chiedere il rinvio a giudizio di quattro militari egiziani per aver torturato e ucciso Giulio Regeni. “Sarebbe bello che anche il governo italiano sostenesse questo tema nelle cose internazionali” ha aggiunto l’ex direttore di Stampa e Repubblica, definendo “terribile” quello che abbiamo letto nelle testimonianze che ha messo insieme la procura di Roma e mandando un pensiero commosso ai genitori del 28enne ricercatore “che leggono di un figlio torturato, tenuto in catene e seviziato per giorni”. E proprio il comportamento dell’Egitto sul caso, con prima il tentativo di depistaggio e poi i continui rallentamenti e le ostruzioni alle indagini  fa dire a Calabresi che “non dobbiamo dimenticare l’arroganza dell’Egitto e la mancanza dell’Europa”. Proprio in questi giorni infatti, sottolinea l’ex direttore di Stampa e Repubblica, Macron ha dato “di nascosto” la Legion d’onore ad Al Sisi. Un fatto, però quello accaduto in Francia, che, ribadisce Calabresi, conferma una volta di più che “c’è stata una mancanza drammatica dell’Europa, ognuno per conto suo”. Un atteggiamento facilitato, secondo il giornalista dal fatto che “l’Italia ha una voce debole e flebile”.

Calabresi a PiazzaPulita dopo le parole dei Regeni in parlamento

Le parole di Mario Calabresi a PiazzaPulita arrivano dopo la conferenza dei genitori di Regeni a Montecitorio. Un intervento nel quale Claudio e Paola Regeni hanno ribadito la loro richiesta di chiarezza sulle dinamiche e le responsibilità nell’omicidio del figlio.

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