La bufala della figlia vegana che ha accoltellato la madre per un ragù

Il caso risale al 2016, quando una figlia vegana avrebbe minacciato di accoltellare la madre per un piatto contestato di ragù.

Figlia vegana contro madre per piatto di ragù, la ricostruzione di Giulia Innocenzi

La vicenda oggi appare molto diversa, come ha raccontato Giulia Innocenzi sul Fatto Quotidiano:

“Mamma non fare il ragù o ti accoltello: condannata la figlia vegana”. Il titolo della Gazzetta di Modena è di quelli ghiotti. Tutti, dal Corriere a Repubblica al Messaggero, ci si fiondano. Qualcuno – Blasting news, piattaforma acchiappa-clic – azzarda: “Sugo di carne mortale: figlia vegana minaccia con un coltello la madre/VIDEO”. Clicco sul video, richiamato a caratteri cubitali, e dopo due pubblicità capisco che ci sono solo foto di archivio su didascalie striminzite, che ribadiscono sempre lo stesso concetto: “A Modena una madre ha rischiato la vita per un piatto di pasta al ragù”. E così intanto il mio clic gliel’ho regalato. “Le liti riguardavano la convivenza fra le due, l’episodio del ragù che ha spinto la mamma a denunciare era solo la punta dell’iceberg”. A parlare è l’avvocato della madre, che mi chiede però di non essere citato. “Ho fatto processi molto più importanti di questo, non capisco tutto questo clamore mediatico. Quanti processi risolti davanti a un giudice di pace vede finire sui giornali?”, mi chiede. Ma soprattutto, quello che sarebbe dovuto emergere riguarda altro. E cioè che la figlia, 47 anni, era dovuta tornare a vivere con la madre, dopo che aveva perso il lavoro. Una casa popolare di 70 metri quadri, con una stanza sola.

Sul modo di trattare i vegani è intervenuto il filosofo veg Leonardo Caffo: “Se passa l’idea che i vegani hanno una mania così ossessiva per il cibo da arrivare a uccidere quando non vengono accontentati, verranno percepiti dall’opinione pubblica come coloro che non sopportano la diversità, e cioè dei fascisti“.

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