British Airways: se hai viaggiato con la compagnia, la tua carta di credito potrebbe essere a rischio
07/09/2018 di Gianmichele Laino
Una ingenuità da parte di una delle compagnie aeree più prestigiose del pianeta. Se hai volato con British Airways dal 21 agosto al 5 settembre del 2018, la tua carta di credito potrebbe essere in pericolo. Questo hanno fatto sapere gli addetti della compagnia di bandiera britannica, comunicando la presenza di una falla all’interno del loro sito e della loro app.
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Cosa è successo a British Airways e cosa rischiano i clienti
Se i clienti – si stima possano essere oltre 380mila quelli che hanno viaggiato nel periodo di tempo indicato – hanno pagato con carta di credito, ecco allora che i loro dati personali (quelli tra i più sensibili in assoluto) potrebbero essere a rischio. L’équipe informatica della British Airways, in ogni caso, al momento si è resa conto dell’errore e ha sistemato il vulnus sia sul sito, sia sulla app.
Ma a Londra non potranno certo stare sereni. Certo, secondo la mail che la compagnia sta inviando a tutti i clienti che hanno viaggiato con British Airways in quel periodo, non sarebbero stati coinvolti altri dati personali come quelli legati ai documenti d’identità, ma il problema resta della massima gravità e l’allerta deve essere massima.
I provvedimenti che saranno presi da British Airways
Alex Cruz (CEO di British Airways), nel frattempo, sta già cercando di mettere in atto un vero e proprio giro di vite per individuare eventuali responsabilità all’interno della compagnia. L’ipotesi – oltre alle scuse rivolte ai clienti – è quella che chi avesse subito un eventuale danno economico in seguito a questa fuga di dati, potrebbe essere risarcito interamente da British Airways.
Molti clienti italiani potrebbero essere stati coinvolti all’interno di questa massiccia fuga di dati. La British Airways, infatti, parte da Milano (Linate e Malpensa), Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona (Valerio Catullo), con destinazione Regno Unito, ma anche Nord America e altre città europee. In un momento caldo come quello dell’ultimo scorcio di stagione estiva, diversi nostri connazionali hanno usufruito della compagnia. Il tutto ai tempi – lo ricordiamo – del nuovo GDPR.
(Credit Image: © Bayne Stanley/ZUMA Wire)