Salvini accusa Christian Raimo di sessismo, ma sotto al suo post ci sono tantissimi commenti sul fondoschiena di Borgonzoni

La foto della discordia. Lo scatto che immortala Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni al PalaDozza di Bologna, avvolti in un tenero abbraccio all’inizio della campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna, ha scatenato un vero e proprio putiferio di accuse sessiste. Il tutto è partito (all’apparenza) da un post pubblicato su Facebook da Christian Raimo, assessore al Campidoglio, che ha parlato del fondoschiena della candidata leghista (e del Centrodestra). Lui replica alle accuse postando tutti i commenti sotto la foto originale pubblicata proprio dal segretario del Carroccio sui propri canali social.

LEGGI ANCHE > Mentre a Venezia la situazione è ancora critica, Zaia è a Bologna col cartello «Borgonzoni Presidente» |VIDEO

Il post originale sulla bacheca di Christian Raimo è stato pubblicato sabato 16 novembre, con questo testo: «Questa è l’immagine che Salvini ha postato alla fine della convention leghista per Lucia Borgonzoni, al Paladozza. C’è da fare una didascalia? Elettore, non importa la faccia, non importa il nome (che nel post non ti cito nemmeno), è tutta roba mia, tu al massimo guarda il culo».

Borgonzoni, la foto con Salvini e l’accusa di sessismo

Un post che sembra essere abbastanza indelicato, con quel commento che riguarda il fondoschiena di Lucia Borgonzoni che non è piaciuto a Matteo Salvini che ha deciso di accusare, a mo’ di gogna mediatica (come da tradizione) l’assessore capitolino.

Se la battuta di Raimo sembra essere indelicata, basterebbe fare una scorsa sui commenti sotto la foto pubblicata da Matteo Salvini per capire il tono dei pareri autorevoli dati a quella parte del corpo di Lucia Borgonzoni. Una buona parte sono stati raccolti dallo stesso assessore capitolino.

Gli insulti a Raimo

Lo stesso assessore al comune di Roma ha denunciato decine di insulti e minacce social dopo la gogna mediatica a cui è stato esposto per via del post pubblicato da Matteo Salvini. Una brutta vicenda con accuse di sessismo da una parte all’altra, con l’accusatore che non controlla (prima di prendersela con gli altri) cosa viene scritto sulla propria bacheca social. Un cortocircuito che porta solamente a denunce e contro-denunce.

(foto di copertina: da profilo Twitter di Matteo Salvini)

Share this article