Mentre a Venezia la situazione è ancora critica, Zaia è a Bologna col cartello «Borgonzoni Presidente» | VIDEO

15/11/2019 di Enzo Boldi

Anche quest’oggi, come nei giorni precedenti, la situazione a Venezia è ad alto rischio. L’acqua alta, per le ore 11, è prevista con un picco che toccherà i 155 centimetri. Qualcosina in meno rispetto alla tragica notte tra martedì e venerdì, ma sintomo che la situazione sta trovando grandi ostacoli per tornare alla normalità. Ci sono state polemiche sulla gestione dell’emergenza, su quell’opera (ormai preistorica) chiamata Mose che, dal 2003, non è stata ancora interamente partorita nonostante i miliardi di euro già spesi. Ma poi c’è la campagna elettorale. E come perdersela? E allora il governatore della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, ha lasciato la città sommersa per andare al PalaDozza di Bologna per sostenere Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni.

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C’è anche il governatore della Regione Veneto sul palco del PalaDozza di Bologna ad accogliere l’ingresso trionfante di Lucia Borgonzoni, insieme a tutti gli altri governatori eletti in quota Lega. Il tutto introdotto dal giornalista, che non poteva che essere Mario Giordano che ha ufficialmente dimostrato il suo deciso posizionamento al fianco della Lega di Matteo Salvini (anche se, forse) non ce n’era bisogno. Tutti gli ospiti, hanno accolto la candidata del centrodestra con i cartelloni «Borgonzoni Presidente».

Zaia sul palco del PalaDozza di Bologna

Insieme a Luca Zaia (e Mario Giordano), sul palco del PalaDozza di Bologna (in attesa dell’arrivo di Matteo Salvini) erano presenti anche la fresca presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il sardo Christian Solinas,, Attilio Fontana (Lombardia) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia). Ma a render strano quel parterre de roi è proprio la presenza del governatore della Regione Veneto che, nelle ore precedenti, era chiamato a gestire l’emergenza acqua alta (anzi, altissima) a Venezia. Ma il richiamo della propaganda è più forte di tutto, anche se oggi la Laguna continua a essere pericolosamente a rischio.

(foto di copertina: frame da video in diretta dal Profilo Facebook di Lucia Borgonzoni)

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