Biden passa avanti in Georgia, ormai è questione di tempo
Per la prima volta dall'inizio dello scrutinio, il candidato democratico ha superato Donald Trump
06/11/2020 di Redazione
Joe Biden in Georgia, ora, è in vantaggio. È la prima volta dall’inizio dello scrutinio. Quando manca soltanto il 2% dei voti da scrutinare, il candidato democratico è passato avanti di circa un migliaio di voti nel computo delle schede. La Georgia assegna 16 Grandi Elettori e, per questo motivo, rappresenta una partita fondamentale ai fini della corsa alla Casa Bianca.
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Biden in Georgia, si attende solo l’ufficialità
Con la chiamata della Georgia, praticamente, Joe Biden sarebbe a un passo dall’elezione a presidente degli Stati Uniti. Tra le altre cose, nella giornata di oggi dovrebbero arrivare anche i risultati della Pennsylvania che dovrebbero essere appannaggio dei democratici anche qui dopo una lunghissima operazione di rimonta iniziata quando è iniziato lo scrutinio dei voti per posta. Pennsylvania che è un altro stato chiave dal momento che assegna 20 Grandi Elettori e che, pertanto, potrebbe garantire un margine importantissimo a Joe Biden che, a questo punto, otterrebbe una nomina molto salda senza aspettare gli altri risultati di stati come il Nevada e l’Arizona che sono più indietro nello spoglio.
🇺🇸 In #Georgia #Biden ha sorpassato #Trump: al momento l’ex VP supera il presidente in carica di quasi 1.000 voti#MaratonaYouTrend#Election2020 #Usa2020 pic.twitter.com/Zk2x0y5AVh
— YouTrend (@you_trend) November 6, 2020
Biden in Georgia è l’ultimo tassello che manca prima della dichiarazione di vittoria
Di fatto, il voto per Biden in Georgia è uno degli ultimi tasselli che si aspettano per definire il quadro complessivo di queste elezioni Usa 2020. In passato alcuni stati erano stati chiamati per uno o per l’altro candidato con diverso anticipo, pur con una elezione in bilico. L’attuale quadro politico, con Donald Trump che continua ad assegnarsi la vittoria contro ogni evidenza, impone e suggerisce una maggiore prudenza. Ma se la Georgia dovesse colorarsi di blu (e quindi diventare democratica) sarebbe davvero un passo importante verso la presidenza.