A furia di dire «parlateci di Bibbiano», tutti parlano di Bibbiano (mentre il caso Lega-Russia passa in sordina)
22/07/2019 di Gianmichele Laino
La vulgata vuole che in Italia non si parli abbastanza del caso di Bibbiano. Ovvero, del caso del comune in provincia di Reggio Emilia all’interno del quale sono state riscontrate delle anomalie nella gestione dei bambini da dare in affidamento ad altre famiglie. I primi a sottolineare che di questo argomento si parli poco sono gli esponenti del Movimento 5 Stelle, ma anche quelli della Lega e quelli di Fratelli d’Italia. Ovvero, i partiti che – secondo i recenti sondaggi – rappresenterebbero circa il 61% delle intenzioni di voto degli italiani.
La teoria in base alla quale non si parla abbastanza di Bibbiano
La questione viene presentata in questo modo sui social network: i media mainstream parlano soltanto dell’affare Lega-Russia, con l’inchiesta de L’Espresso e con l’audio pubblicato da BuzzFeed che immortalerebbe una conversazione di Gianluca Savoini con alcuni uomini d’affari per una presunta transazione commerciale che avrebbe in qualche modo favorito la Lega. Nessuno, invece, si occupa dei bambini di Bibbiano e dell’inchiesta che ha riguardato diversi tecnici dei servizi sociali. Nella vicenda sarebbe coinvolto anche il sindaco della città del Partito Democratico, indagato per abuso d’ufficio per presunte irregolarità nell’affidamento di un locale.
Il traffico su Google per Bibbiano
Questo è quello che emerge dai dibattiti in rete. Invece, se si analizzano i dati del traffico – in maniera piuttosto semplice – si ha una percezione completamente diversa. Dal 12 luglio – quando ancora le ricerche complessive su Savoini superavano lo scandalo di Bibbiano – si è registrato un costante aumento delle ricerche sui fatti del comune della provincia di Reggio Emilia. Fino ad arrivare a oggi, quando il vecchio ‘argomento mainstream’ Lega-Russia risulta essere surclassato dalle ricerche su Bibbiano, in un rapporto 100 a 4.
Una situazione più equilibrata, invece, si ha nel servizio di Google News, quello che il motore di ricerca dedica in maniera specifica all’informazione. Nel lasso di tempo tra il 12 e il 22 luglio, infatti, l’andamento delle ricerche per i due argomenti risulta essere piuttosto equilibrato. Nel computo finale, in ogni caso, Bibbiano supera l’argomento Savoini, in un rapporto 52-41.
Il caso di Bibbiano, estremamente delicato per la sua portata e per le persone coinvolte (si tratta di un’inchiesta che ha al centro situazioni legate ai minori che, per questo motivo, andrebbero trattate giornalisticamente secondo i dettami deontologici della Carta di Treviso) ha assunto i tratti dell’operazione di strumentalizzazione politica: le ricerche di Google, infatti, testimoniano come questo argomento sia stato trattato davvero come una sorta di risposta a quello che vedeva coinvolti la Lega e la Russia. Per quanto parziali possano essere le indicazioni di Google (le ricerche Bibbiano possono riguardare anche il paese in sé e non soltanto i recenti fatti di cronaca), si tratta comunque di un dato interessante.