Bianca Guaccero come Giorgia Meloni: «Sono una donna, sono una madre»

Le scuse della conduttrice di Detto Fatto, ora sospeso, sono arrivate via Instagram

26/11/2020 di Ilaria Roncone

E magari anche cristiana. Così Bianca Guaccero si è definita su Instagram dopo la sospensione del suo programma Detto Fatto in seguito al tutorial “per fare la spesa in modo sexy”. Nel post fondamentalmente prova a chiedere scusa e a spiegare le ragioni che, come conduttrice, l’hanno spinta a fornire un contenuto che ha creato così tanta indignazione per l’immagine di donna che viene veicolata nel 2020 e che non possiamo permetterci. Anche Lilli Gruber ne ha parlato a Otto e Mezzo e sui social per tutta la giornata di ieri Detto Fatto è stato tra i trend.

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«Sempre proposto di me un’immagine lontana da quella della donna oggetto»

 

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Bianca Guaccero in questo lungo post su Instagram abbinato a un’immagine nera – scelta probabilmente per esprimere cordoglio – ha provato a spiegare le sue ragioni. Si definisce donna, madre e una persona che «combatte ogni giorno per ciò in cui crede… soprattutto nella difesa della categoria che rappresento.. la donna… ho sempre lavorato proponendo di me una immagine molto lontana da quella della donna oggetto… cercando di abbattere qualsiasi muro di pregiudizio e maschilismo».

Bianca Guaccero chiede scusa per il tutorial

Le scuse arrivano in fondo al post, quando parla del suo ruolo di conduttrice: «Mi prendo parte della responsabilità di ciò che è accaduto. Chiedendo scusa a tutti, per la superficialità con cui è stata gestita questa situazione da parte di tutta la nostra squadra.
Sono certa della buona fede del gruppo autorale che lavora da mesi, cercando di confezionare, con grandissima fatica, un programma dignitoso e allegro nonostante tutte le difficoltà della situazione pandemica che stiamo vivendo. Il tutorial in questione, doveva aderire a dei toni comici e surreali, da non prendere sul serio, ma che stavolta ci sono venuti male». La scelta dei tono è stata sbagliata così come il contenuto in sé che, probabilmente, avrebbe trovato terreno fertile e non sarebbe finito al centro di una tempesta social se fosse stato trasmesso qualche decina di anni fa.

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