Bernardo Bertolucci è morto

Nella sua carriera aveva firmato le grandi pellicole Novecento, Ultimo tango a Parigi, Il té nel deserto, Piccolo Buddha e L’ultimo imperatore, quest’ultima da nove premi Oscar. Bernardo Bertolucci è morto a Roma all’età di 77 anni. Il regista italiano, uno degli ultimi maestri del nostro cinema, da tempo era affetto da una grave malattia.

Bernardo Bertolucci, una straordinaria carriera

L’ultima apparizione pubblica di Bernardo Bertolucci risale allo scorso mese di giugno, all’American Academy in Rome, durante il McKim Medal Gala 2018. In quella circostanza, si era fatto immortalare in una fotografia con Roberto Benigni. Figlio del poeta Attilio Bertolucci aveva frequentazioni con tutti i principali interlocutori della cultura italiana del Novecento, da Pier Paolo Pasolini, passando per Alberto Moravia, vicino a Elsa Morante, a Cesare Garboli, a Enzo Siciliano, a Dacia Maraini.

Il punto di rottura della sua carriera fu senz’altro la pubblicazione di Ultimo tango a Parigi, un film che fece scalpore per le sue immagini molto forti e che iniziò una lunghissima guerra con la censura. Uno scandalo che si rinnovò anche qualche anno fa, quando fu lo stesso Bernardo Bertolucci in un’intervista a raccontare la genesi della scena di sesso anale tra Marlon Brando e Maria Schneider. L’attrice non era a conoscenza di quanto stava per accadere sul set. «La sequenza del burro è un’idea che ho avuto con Marlon al mattino prima di riprenderla – aveva detto Bertolucci -. Era stato, in un certo senso, orribile per Maria, perché non le ho detto cosa stava succedendo: ma ho voluto la sua reazione come ragazza, non come attrice».

Per il resto, la sua carriera è costellata di trionfi. I suoi capolavori gli hanno permesso di ottenere grandi riconoscimenti individuali: il doppio premio Oscar come miglior regista e migliore sceneggiatura non originale per L’ultimo imperatore; nel 2007 gli fu conferito il Leone d’oro alla carriera alla 64ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e nel 2011 la Palma d’oro onoraria al 64º festival di Cannes.

Bernardo Bertolucci, il cordoglio della politica

Il mondo della politica, della cultura e dello spettacolo piange il grande regista, capace di esportare il nostro cinema nell’olimpo dei grandi. Diversi i tweet che, negli ultimi minuti, da Alessandro Gassmann a Fabio Fazio, passando per il giornalista Andrea Salerno, sono stati dedicati a uno dei registi più importanti della storia del cinema italiano.

 FOTO:  ANSA/FABIO FRUSTACI

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