Bari, un bidello è stato arrestato per violenza sessuale su alunne di 12 anni

30/01/2018 di Redazione

Abusi sessuali a scuola. Una triste vicenda in provincia di Bari. I carabinieri hanno arrestato per violenza sessuale aggravata un bidello di Bitetto che avrebbe abusato di alunne di età compresa tra i 10 e i 12 anni. L’uomo avrebbe costretto le allieve a subire atti sessuali, baci sul collo e sulle labbra, palpeggiamenti e abbracci. L’arrestato, ora ai domiciliari, era collaboratore di un istituto scolastico comprensivo del capoluogo.

Bidello arrestato per violenza sessuale a Bari, abbracci e palpeggiamenti alle alunne

Stando alle indagini della sezione di Pg dei carabinieri e dei militari di Bitetto, coordinate dal pubblico ministero Simona Filoni, il collaboratore scolastico, approfittando della sua posizione nella scuola e della condizione di inferiorità fisica e psichica delle piccole vittime, avrebbe in diverse occasioni abbracciato, baciato e palpeggiato quattro bambine, bloccandole quando andavano in bagno o costringendole a entrare in un ripostiglio buio con lui. I fatti contestati al 58enne risalgono al mese di novembre scorso, ma le bambine, sentite dalla magistratura barese con ascolto protetto, hanno raccontato di subire abusi fin dall’inizio dell’anno scolastico.

Bidello arrestato per violenza sessuale a Bari, indagini dopo la denuncia di un genitore

Le indagini sono partite dopo la denuncia di un genitore al quale la figlia 12enne aveva raccontato quello che avveniva a scuola. In una occasione, con la scusa di voler aiutare una ragazzina ad asciugarsi le mani dopo essere andata in bagno, l’avrebbe costretta a sedersi sulle sue gambe per poi toccarle il petto e baciarla sul collo. In una nota la Procura ha spiegato che il bidello avrebbe tentato di carpire la fiducia delle quattro minori «mostrandosi loro quale amico e confidente lusingandole con complimenti e facendo sì che le giovani, almeno in un primo momento, scambiassero tali sue perverse manifestazioni lascive ed erotiche, con ingenue manifestazioni di affetto».

(Foto da archivio Ansa)

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