Bannon shock: “Taglierei la testa a Fauci e la esporrei fuori dalla Casa Bianca”
L'ex chief strategist di Trump avrebbe giustificato la minaccia all'epidemiologo e al direttore dell'Fbi come avvertimento per i burocrati
06/11/2020 di Redazione
Nel mezzo di un’elezione tesissima e piena di polemiche e accuse, arrivano le minacce di Steve Bannon contro Fauci. L’ex stratega del presidente Trump durante una puntata del suo podcast “War Room: Pandemic” è arrivato a dire che taglierebbe la testa al rinomato epidemiologo e al direttore dell’Fbi, Christopher Wray, per poi appenderle davanti alla Casa Bianca come “avvertimento” per i burocrati di Washingotn D.C.
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L’attacco shock di Bannon contro Fauci
L’attacco shock di Bannon contro Fauci, come detto, è avvenuto durante una puntata del suo podcast, nel quale ha però voluto sottolineare che il presidente Trump, essendo “una persona di cuore”, probabilmente sarebbe contrario ad appendere le teste del noto epidemiologo e del direttore dell’Fbi fuori dalla Casa Bianca. Un gesto, ha spiegato l’ex stratega della Casa Bianca, al momento in attesa di essere processato per aver sottratto migliaia di dollari donati dai cittadini per costruire il muro col Messico, che servirebbe a far capire a tutti i burocrati della capitale che “o seguono il volere del presidente o se ne vanno”. Una teoria approvata dal co-conduttore del podcast, Jack Maxey, che ha definito “traditori” Fauci e Wray, colpevoli, agli occhi dei seguaci di Trump, di non aver seguito pedissequamente le richieste del presidente. Fauci infatti è il simbolo della scienza e della lotta al Covid, che Trump ha progressivamente emarginato fino ad arrivare ad attaccarlo pubblicamente durante i suoi comizi alzando la tensione fino al punto che adesso l’epidemiologo è sotto scorta. Christopher Wray invece è finito nel mirino dei trumpisti per non aver indagato gli avversari politici del presidente (Obama, Biden e Clinton) o il figlio di Biden, Hunter, come richiesto più volte dal presidente negli ultimi mesi sula base di teorie cospirazioniste senza alcuna prova.