Da domani si potrà tornare a imbarcare il bagaglio a mano in aereo
14/07/2020 di Enzo Boldi
Come spesso capita dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Italia, Il Corriere della Sera anticipa tutti fornendo le prime indicazioni che saranno rese ufficiali nella giornata di oggi con la pubblicazione del prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (il famoso dpcm) che darà nuove indicazioni su vari aspetti della quotidianità. Tra i temi che saranno affrontanti nel testo, pronto per essere licenziato con validità a partire dalla mezzanotte di mercoledì 15 luglio, c’è anche un cambiamento per quel che riguarda le regole di viaggio: i bagagli a mano torneranno a essere imbarcati e non più destinati alle stive degli aerei.
LEGGI ANCHE > Paragone ricorda a Di Maio: «Hai chiesto ai Benetton di salvare Alitalia» | VIDEO
Dallo scorso 26 giugno, le regole sui bagagli a mano erano diventate più stringenti. Seguendo le indicazioni dell’Enac, infatti, il Ministero dei Trasporti aveva deciso di dire stop ai trolley in cabina per un motivo sanitario: «Ai passeggeri è consentito di portare a bordo solo bagagli di dimensioni tali da essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato. Per ragioni sanitarie non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere». Ora questa prescrizione è pronta per essere superata.
Bagagli a mano tornano a bordo
Dallo scoccare della mezzanotte, quando entrerà in vigore il prossimo Dpcm, questa indicazione decadrà e sarà data alle varie compagnie aeree di decidere il da farsi. Insomma, per decreto non sarà più vietato portare a bordo con sé i bagagli a mano da mettere nelle cappelliere, ma il gestore potrà decidere in autonomia quale tipologia di valigia e/o borsone si potrà imbarcare e quale, invece, sarà costretto nella stiva.
Cambiano anche le regole per i viaggi in treno
Anche viaggiare in treno sarà diverso: se le poltrone saranno in verticale e con un buon sistema di circolazione e rinnovo dell’aria a bordo – spiega Il Corriere della Sera -, sarà consentito non rispettare la distanza di sicurezza di un metro. Resta in vigore, invece, il divieto di apertura per le discoteche al chiuso, per le sagre e gli altri eventi pubblici. Almeno per altre due settimane. Invariato l’obbligo di indossare la mascherina negli uffici pubblici e nei posti al chiuso come negozi, bar e ristoranti (ma anche per l’accesso a palestre, parrucchieri e centri benessere).
(foto di copertina: da Pixabay)