L’autopsia sul corpo dei due gemellini, il papà li ha strangolati

01/07/2020 di Redazione

Non soffocati, ma strangolati. È questo il dettaglio che emerge dall’autopsia sul corpo dei due gemelli di 12 anni, Elena e Diego, che Mario Bressi ha ucciso nella giornata tra venerdì 26 e sabato 27 giugno a Margno, nella casa di famiglia nel Lecchese. L’uomo di 45 anni, poi, si è tolto la vita gettandosi da un ponte tristemente famoso in zona per i suicidi che qui si sono consumati. Erano attesi in queste ore i risultati dell’autopsia soprattutto per determinare la volontà e la pianificazione dell’assassinio da parte del padre che aveva avuto contrasti con la moglie Daniela, che aveva manifestato l’intenzione di separarsi da lui.

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Autopsia gemelli, i risultati dell’anatomopatologo

La Procura di Lecco aveva dato mandato all’anatomopatologo Paolo Tricomi dell’ospedale Manzoni per eseguire tutti gli esami sul corpo delle vittime e capire se i gemellini siano stati sedati prima di essere uccisi. Al momento, le prime indiscrezioni che arrivano dall’ospedale riguardano il fatto che i due ragazzini di 12 anni siano stati uccisi dal padre a mani nude. Strangolati e non soffocati con un cuscino a con un altro oggetto. Il fatto che i vicini di casa non abbiano sentito nulla durante questa azione violenta fa pensare una volta di più che i due ragazzini non fossero coscienti al momento della loro morte.

Autopsia gemelli, attesa per gli esami tossicologici

Ora, saranno gli esami tossicologici a determinare questa circostanza. Mentre, invece, dall’autopsia è risultato che i ragazzini avevano cenato, come in una normale serata in famiglia. Le indagini della procura stanno andando avanti: non vogliono tralasciare nessun dettaglio rispetto a una vicenda che ha molto colpito l’opinione pubblica.

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