Dal 18 maggio stop all’autocertificazione, sì agli incontri con amici e riapertura di locali e parrucchieri
13/05/2020 di Ilaria Roncone
Siamo pronti a dire addio all’autocertificazione secondo il nuovo Dpcm che entrerà il vigore dal 18 maggio. Da lunedì non sarà più necessario portare con sé il documento scritto per uscire di casa e, di conseguenza, sarà possibile anche vedere gli amici per fare una cena. Anche le saracinesche di bar, ristoranti, negozi e parrucchieri dovrebbero tornare ad alzarsi (salvo per le due regioni con maggiore contagio, Piemonte e Lombardia, sulle quali il ministero della Salute dovrebbe comunicare la decisione domani). Stabilite anche le regole per accedere ai locali e alle spiagge, che quest’estate dovranno essere gestite in maniera precisa e puntuale per far sì che il distanziamento funzioni.
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Le regole per bar e ristoranti
A partire dal 18 maggio, secondo quanto riportato da La Stampa, diremo addio alle autocertificazioni e potremo nuovamente frequentare bar, ristoranti e parrucchieri. Rispettando però regole molto precise. Molto probabile anche il via libera per spostarsi nelle seconde case – a patto che siano nella stessa regione. Bisognerà invece aspettare ancora un po’ per la mobilità tra regioni, sulla quale non è ancora stato stabilito nulla di sicuro a parte che – molto probabilmente – non se ne parlerà prima del 1° giugno. Le linee guida per negozi, locali, parrucchieri e spiagge le hanno stabilite Inail e ISS. Chi vorrà sedersi al tavolo nei bar e nei ristoranti dovrà rispettare la distanza di 2 metri tra le sedie (che viene a mancare con le persone conviventi). Il singolo cliente dovrà avere a disposizione 4 metri quadrati oppure ci dovrà essere un pannello di plexiglass. No ai buffet e il pagamento in contanti sarà da evitare, quando possibile. I menù dovranno essere consultati via app o su lavagne a muro. Chi lavorerà in cucina dovrà portare sempre guanti e mascherine, così come dovranno fare i clienti quando lasceranno il tavolo. Previsti anche la prenotazione e i turni per sedersi.
Le regole per i parrucchieri
Come funzionerà l’appuntamento dal parrucchiere? Anche qui si andrà solo su prenotazione, specificando il trattamento che si vuole fare così da favorire la programmazione di appuntamenti. Distanza obbligatoria di 2 metri, con mascherina per tutti e guanti per chi taglia i capelli. Tutti gli strumenti utilizzati andranno sterilizzati dopo ogni trattamento. Attenzione all’aria condizionata: anche per questa ci saranno specifiche norme, sancite nel documento dell’ISS. In presenza di split tradizionali o modello fancoil si dovrà comunque mantenere le porte e le finestre aperte per favorire il ricambio di aria. Gli impianti Uta permetteranno un cambio d’aria saltuario.
Le regole per stare in spiaggia
Stabilite regole precise anche per la balneazione. Le file di ombrelloni dovranno essere distanziate di almeno 5 metri, con 4,5 metri tra un ombrellone e l’altro. Tra sdraio e lettini dovrà esserci una distanza di 2 metri, che potrà venire a mancare solo tra persone coabitanti. Alla base dell’accesso ci sarà il contingentamento, dato dalla prenotazione obbligatoria basata su fasce orarie. Per l’assegnazione di attrezzatura e ombrelloni si prediligerà coloro che li occuperanno per più giorni. Tutta l’attrezzatura andrà sanificata da bagnini e gestori e non sarà possibile utilizzare cabine e docce all’aperto. Come da copione, no assoluto ai giochi da spiaggia, dalla pallavolo alla partita di calcio. L’obbligo di prenotazione varrà anche per le spiagge libere, nelle quali potrebbero esserci recinti a segnalare la distanza di sicurezza da tenere.
(Immagine copertina da Pixabay)