Australia: il 99% dei casi nello stato di Victoria è legato agli hotel usati per la quarantena

La seconda ondata di contagi nello stato è principalmente legata alla cattiva gestione dei ritorni dall'estero

18/08/2020 di Marta Colombo

Secondo un’inchiesta, quasi tutti i casi nello stato di Victoria, il più colpito in Australia, sarebbero legati ai viaggiatori di ritorno dall’estero che hanno soggiornato in alcuni hotel usati come centri per la quarantena. Al momento lo stato è in completo lockdown a causa della seconda ondata di casi di Covid-19. Melbourne, in paticolare, ha attivato il suo stato di allerta massima per almeno sei settimane.

I media australiani hanno riportato che al personale degli hotel era stato detto di non indossare la mascherina o altre protezioni se avessero rispettato la distanza di almeno un metro e mezzo.

Il 17 agosto Victoria ha registrato 25 morti e 282 nuovi casi, la giornata con più decessi dall’inizio della pandemia.

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Il sistema per la quarantena che ha fregato l’Australia meridionale

Dall’inizio di marzo, il governo federale aveva imposto una quarantena obbligatoria gestita e supervisionata dai singoli stati per chiunque rientrasse in Australia dall’estero.

Il professor Ben Howden, direttore del Centro di malattie infettive Doherty di Melbourne, ha detto che, secondo i dati, il sistema di quarantena negli hotel di Victoria è legato ad almeno il 99% dei casi emersi alla fine di luglio. Infatti, quasi tutti i contagi tracciati sono legati a persone che hanno fatto ritorno nel Paese dall’estero. Howden ha aggiunto, parlando con la BBC, che i dati e l’indagine sui contagi di fine Luglio sono “incredibilmente accurati”.

Le autorità hanno cominciato ad indagare sui programma di quarantena, che hanno fallito nel loro intento principale, ovvero contenere il virus, a Melbourne e nel resto dello stato. Inoltre, si cercherà di capire chi fosse davvero a capo delle strutture, dove, secondo alcune testimonianze, sembravano esserci caos e confusione. Prima della seconda ondata, il Paese aveva contenuto la prima con un discreto successo, evitando il collasso del sistema sanitario.

(Immagine di copertina: Pikist)

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