Il prezzo dei generi alimentari è cresciuto dell’1% nel mese di marzo

15/04/2020 di Enzo Boldi

Andando nei supermercati, fin dall’inizio dell’emergenza, è parso evidente a tutti un leggero aumento prezzi per quel che riguarda, soprattutto, i generi alimentari. Ora lo rivela anche l’Istat che nel suo report mensile ha sottolineato come ci sia stata una crescita dell’1% dei prezzi al dettaglio per questi beni di consumo. Una verità che era sotto gli occhi di tutto, come è evidente il calo delle promozioni all’interno dei supermercati denunciato da Altroconsumo nei giorni scorsi.

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«I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano da +0,3% di febbraio a +1,0%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano da +0,8% a +0,6%, registrando in entrambi i casi una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere», si legge nel comunicato stampa diffuso dall’Istat che fotografa la situazione italiana del mese precedente.

Aumento prezzi dei generi alimentari nel mese di marzo

Difficile e rischioso parlare di speculazione, ma pare evidente come un aumento prezzi così elevato in un periodo di emrgenza sanitaria come quello che stiamo vivendo non posso far altro che creare il malcontento all’interno della popolazione. Una crescita che fa da contraltare alla diminuzione dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (passati dal +1,2 di febbraio al – 2,7%) e dei servizi (da +1 a +0,8% secondo l’ultima rilevazione).

L’inflazione

«L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% sia su base mensile che su base annua», si legge ancora nella nota diffusa dall’Istat. Insomma, il prezzo del cosiddetto carrello della spesa è aumentato, così come sono cresciuti gli acquisti degli italiani che non si sono lesinati dal fare compere attraverso spesa online o lunghe file fuori dai supermercati di tutto il Paese.

(foto di copertina: da Pixabay)

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