Gli hacker russi hanno colpito anche il Comune di Torino
Lunedì mattina l'annuncio da parte delle fonti istituzionali, ora il problema sembra essersi risolto. Ma cosa è successo?
16/11/2021 di Enzo Boldi
L’allarme era stato lanciato – a più riprese – nel corso dell’ultimo anno: mentre in Italia si parla di Cloud e digitalizzazione dell’intero comparto della Pubblica Amministrazione, le amministrazioni (locali e nazionali) devono fare i conti con un sistema di protezioni dagli attacchi dei pirati informatici che, come confermato anche dagli ultimi eventi) non funziona alla perfezione. La notizia più recente – che arriva a qualche giorni di distanza dai ransomware che hanno colpito aziende private come Mediaworld e San Carlo – parla dell’attacco hacker ai sistemi informatici del comune di Torino.
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I primi problemi sono stati evidenziati nella mattinata di lunedì, quando gli stessi profili social del Comune hanno pubblicato questo messaggio.
Disservizi operativi sui sistemi informatici della Città
Il sistema informatico della Città di Torino è attualmente bloccato per consentire di far fronte ad un attacco in corso. Seguiranno aggiornamenti.— Città di Torino (@twitorino) November 15, 2021
I sistemi informatici del Comune di Torino, dunque, sono stati offline per diverse ore per contenere gli effetti dell’attacco. Come riporta Lodovico Poletto sul quotidiano La Stampa, l’attacco sarebbe partito dalla Russia [UPDATE: è stata corretta l’indicazione imprecisa sulla presunta paternità dell’attacco]. Questo malware (che, dunque, esclude l’ipotesi del ransomware, ovvero il blocco dei servizi e il ripristino solo previo pagamento di un “riscatto”) avrebbe potuto infettare circa 7.500 pc di dipendenti comunali.
Attacco hacker Torino, cosa è successo nelle ultime 24 ore
La ripresa delle attività e le indagini in corso sono state confermate dallo stesso profilo social del Comune di Torino.
La rete informatica comunale torna alla piena operatività da domani mattina. Con il ripristino del sistema saranno nuovamente attivi gli sportelli delle anagrafi e gli altri servizi civici I contenuti delle banche dati centrali non hanno subito alterazionihttps://t.co/KEIEfinfWB
— Città di Torino (@twitorino) November 15, 2021
Questa volta, dunque, l’attacco hacker Torino è stato sventato. Ma lo stato di salute dei sistemi informatici delle varie istituzioni italiane continuano a mostrare molte crepe. Degli spiragli in cui i pirati informatici provano a infiltrarsi con tutte le armi a loro disposizione.
UPDATE: L’articolo è stato corretto nel passaggio su una imprecisione relativa alla presunta paternità dell’attacco hacker