La crisi di governo fa volare Atlantia (quelli a cui dovevano togliere le concessioni) in Borsa

09/08/2019 di Enzo Boldi

L’ipotesi di elezioni anticipate, l’annunciata crisi di governo e la fine segnata di questa maggioranza Movimento 5 Stelle – Lega stanno affossando anche la giornata a Piazza Affari. La Borsa, infatti, è in forte calo e lo spread in vertiginoso aumento dopo le parole dei vari esponenti di questo governo. Uno dei pochi titoli a guadagnare (e tanto) da questa giornata è quello di Atlantia, la holding della famiglia Benetton che ha tra le sue controllate anche Autostrade per l’Italia. Senza più maggioranza, infatti, dovrebbe saltare la revoca delle concessioni annunciata per mesi da Danilo Toninelli e Luigi Di Maio, dopo il crollo del Ponte Morandi del 14 agosto dello scorso anno.

Gli annunci si sono susseguiti nel corso degli ultimi 12 mesi, senza che la revoca delle concessioni autostradali divenisse realtà effettiva. Forse si voleva attendere la data del 14 agosto, un anno dopo la tragedia di Genova, ma l’Esecutivo si è spaccato prima e il tutto rischia di finire nel dimenticatoio. Così, in uno dei giorni più neri di Piazza Affari (alle 12 la Borsa di Milano ha toccato il -2,41%), il titolo di Atlantia registra un +2%.

Il governo ‘decotto’ e Atlantia vola in Borsa

Luigi Di Maio, qualche settimana fa, aveva descritto Atlantia come un’azienda decotta proprio per via della tanto annunciata revoca delle concessioni Autostradali – prima dell’ingresso della holding della famiglia Benetton nell’affare Alitalia -, mentre ora, invece, a essere decotto è il governo di cui lo stesso leader del Movimento 5 Stelle è rappresentante nella sua triplice veste di Ministro del Lavoro, Ministro dello Sviluppo Economico e vicepresidente del Consiglio.

Danilo Toninelli, il temporeggiatore

Il temporeggiamento di Danilo Toninelli&Co. ha portato a un effetto inaspettato (forse), con Atlantia che – dopo aver passato mesi su un saliscendi del proprio titolo azionario – diventa l’azienda a guadagnare più di tutti in Borsa nella giornata nera di Piazza Affrri. Una legge del contrappasso, in attesa di capire se il vecchio piano (e la vecchia promessa) del Movimento 5 Stelle riuscirà ad andare in porto. Anche se è molto difficile che questo accada, ormai.

(foto di copertina: ANSA/ANGELO CARCONI + ANSA/ETTORE FERRARI)

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