Alitalia, quando Di Maio diceva: «Atlantia farà precipitare gli aerei» | VIDEO

La carriera politica di Luigi Di Maio è stata costellata da dichiarazioni ardite che poi, però, alla conta finale hanno sempre portato a decisi passi indietro nella speranza che nessuno si ricordasse vecchi proclami, antiche battaglie e dure prese di posizione. Ma nell’era dei social – la cui principale qualità positiva è quella di essere una sorta di memoria perpetua – quel che si dice in pubblico resta scolpito nelle menti (o negli hard disk). Sta di fatto che solo qualche tempo fa il leader del Movimento 5 Stelle aveva parlato di Atlantia e Alitalia, usando toni e paragoni discutibili. Soprattutto ora, al netto di quanto accaduto nella serata di lunedì.

Partiamo dalla fine: Ferrovie dello Stato ha accettato l’offerta della holding della famiglia Benetton (Atlantia) per formare la newco Alitalia insieme al Tesoro e a Delta Airlines. Bocciate, dunque, le proposte di Claudio Lotito, del Gruppo Toto e del colombiano ex patron di Avianca. Alla fine, dunque, a chiudere questa infinita trattativa è stata lo stesso gruppo che ha al suo interno la famosa Autostrade per l’Italia, tanto criticata dal M5S per la vicenda del crollo del Ponte Morandi e su cui si sta lavorando per la revoca delle concessioni. Un punto di vista spiegato da Di Maio anche quando andò da Bruno Vespa.

 

Alitalia – Atlantia e il discordo di Luigi Di Maio

Il video della partecipazione di Luigi Di Maio a Porta a Porta è stato condiviso su Twitter da Matteo Renzi. Nell’estratto vengono sottolineate anche le parole utilizzate dal leader pentastellato e ministro dello Sviluppo Economico (e del Lavoro): «Il giorno in cui il governo revocherà le concessioni, le azioni in Borsa di Atlantia, cioè dei Benetton, perderanno valore? Diventeranno un’azienda che ha difficoltà? Se la mettiamo dentro Alitalia (prosegue sorridendo il leader M5S, ndr) si trascina a picco anche Alitalia».

«Fa precipitare sostanzialmente gli aerei»

Un discorso che, in linea di massima non avrebbe fatto una piega ma che, alla luce dell’accordo di ieri, diventa il classico boomerang a Cinque Stelle. Anche perché la chiusura del suo discorso è molto discutibile: «Fa precipitare sostanzialmente gli aerei». Un paragone che strizza l’occhio a una caduta a Piazza Affari, ma anche al tragico crollo del Ponte Morandi. Oggi, invece, Atlantia salverà Alitalia: gli aerei non precipiteranno più, così come le poltrone del Mise.

(foto di copertina: da frame diretta Porta a Porta)

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