Ad Arzignano, dopo una serata alcolica, c’è chi fa a gara a chi bestemmia di più
25/09/2019 di Enzo Boldi
C’è chi beve molto alcol e finisce per chiudersi nella malinconia dei ricordi andati. Poi c’è chi inizia a parlare di tutto senza alcun freno inibitore, lasciando giudizi e lanciando parole di cui poi pentirsi il giorno dopo. Poi arriva chi si lascia prendere la mano e inizia a vedere tutti i Santi del Paradiso, iniziando a citarli tutti. Uno per uno, senza colpo ferire. È quanto accaduto ad Arzignano, in provincia di Vicenza, la scorsa notte: la serata di divertimento e movida in piazza si è trasferita per le vie del centro dando il via a una vera e propria gara di bestemmie al buio. Parole irripetibili, da far tremare i crocifissi sulle mura.
Ed è così che la serata nel centro di Arzignano, diventata notte inoltrata e ubriaca dai fumi dell’alcol, ha dato il via a una sagra della bestemmia libera che ha fatto indispettire e indignare i residenti. E questa gara a chi imprecava più in alto, ad alta voce e con gli accostamenti più fantasiosi, è stata anche immortalata da alcuni video che poi sono stati condivisi nelle chat dei residenti che hanno protestato con l’amministrazione cittadina.
Arzignano, la movida alcolica e le urla nella notte
Questo episodio, unito alla rissa che ha coinvolto un 24enne e un minorenne che lo ha colpito senza alcun motivo apparente, ha portato il comune di Arzignano a prendere provvedimenti per regolamentare la movida all’interno del centro città. «Non ha senso, non è un divertimento – ha detto Enrico Marcigaglia, vicesindaco e assessore alla sicurezza del comune veneto, a Giornalettismo -. Con il comitato per l’ordine pubblico abbiamo appena deciso di pubblicare un’ordinanza per la restrizione oraria dei locali nel centro della nostra città. Alle 2 di notte tutto deve essere chiuso. Chi vuole proseguire vada fuori dal centro».
Il video della gara di bestemmie
Un orario che resta, comunque, accettabile per i frequentatori della movida di Arzignano e che, come spiegato dal vicesindaco, serve per valorizzare e tutelare la piazza del centro città. Lo stesso Marcigaglia ha visionato il video girato la scorsa notte per le strade della cittadina in provincia di Vicenza: «Per via del buio non siamo riusciti a individuare i protagonisti di questa assurda gara di bestemmie, quindi non possiamo prendere provvedimenti contro di loro. Ma è una stupida moda di questi giovani che per sembrare più intelligenti si mettono a gridare per le strade». Nel filmato, infatti, si ascoltano prima urla indistinte, poi un’escalation di bestemmie che passano di via in via, come fosse un richiamo tra un gruppetto di ragazzi e l’altro.
(foto di copertina da Pixabay)