L’arma che ha colpito la piccola Cirasela era modificata

27/07/2018 di Redazione

La pistola che l’ex dipendente del Senato ha usato dal suo balcone colpendo la piccola Cirasela, bimba del campo di via Salone di soli 15 mesi era modificata. Lo ammette l’indagato stesso. Come spiega oggi un trafiletto sul Corriere della Sera sono state alcune viti, per fare in modo che i colpi esplosi potessero raggiungere obiettivi più lontani.

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Il 59enne, le cui generalità non sono state diffuse, si sarebbe difeso affermando che quel piombino è partito inavvertitamente
dalla sua arma. «L’ho modificata toccando alcune viti. Mi trovavo fuori al terrazzino di casa perché volevo provarla.
Qualcosa è andato storto, mi si è bloccata, inceppata, e mentre tentavo di rimetterla a posto mi è partito il colpo: non ho mirato in
direzione di nessun bersaglio».

(foto Ansa/Percossi)

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