Caso Siri, il figlio di Arata è stato assunto a Palazzo Chigi dal leghista Giorgetti

19/04/2019 di Enzo Boldi

La vicenda attorno all’inchiesta che ha coinvolto il sottosegretario al Mit Armando Siri, rischia di coinvolgere un altro componente della squadra leghista al governo. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, infatti, Giancarlo Giorgetti – sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri – avrebbe assunto a Palazzo Chigi Federico Arata, il figlio dell’imprenditore che si occupa dell’eolico arrestato con l’accusa di associazione a delinquere con l’imprenditore palermitano Vito Nicastri. I due uomini, secondo la procura di Palermo, avrebbero avuto contatti con Siri per forzare la mano su un emendamento a loro favore.

Secondo quanto riportato dal Corriere, «Il contratto è stato firmato con il Dipartimento programmazione economica. È stato appena registrato dalla corte dei conti». Quindi si tratterebbe di un affare recente che fa crescere le tensioni all’interno della stessa maggioranza dopo che, nella giornata di ieri, erano volati stracci proprio tra Lega e Movimento 5 Stelle per le mancate dimissioni del sottosegretario Siri, raggiunto dall’indagine per corruzione portata avanti della Procura di Palermo. E il Movimento 5 Stelle, citando fonti governative, spiega che il giovane è un consulente del Dica, Dipartimento per il coordinamento amministrativo della presidenza del Consiglio.

Il figlio di Arata assunto da Giorgetti a Palazzo Chigi

«Se quanto riportato dal Corriere della Sera corrispondesse al vero circa l’assunzione di Federico Arata, figlio dell’imprenditore-faccendiere Paolo, da parte del Sottosegretario Giancarlo Giorgetti a palazzo Chigi, allora ci troveremmo di fronte a un vero e proprio caso – dice il M5S in una nota -. La domanda che, per una questione di opportunità politica, ci poniamo, è se Salvini fosse a conoscenza di tutto questo. Ci auguriamo e confidiamo che il leader della Lega sappia fornire quanto prima elementi utili a chiarire ogni aspetto. Non solo al M5S, con cui condivide un impegno attraverso il contratto di governo, ma anche ai cittadini».

Il Pd chiede a Conte di riferire in parlamento

«Dopo le recenti rivelazioni della stampa secondo la quale il figlio dell’imprenditore Arata, indagato insieme al sottosegretario Siri, sarebbe stato assunto recentemente dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti, il presidente Conte non può nascondersi e ha il dovere di presentarsi in Parlamento per chiarire una vicenda che getta inquietanti ombre sul Governo. Le ipotesi di indagine della Magistratura sono gravissime e impongono al Governo di fare chiarezza», dicono alcune fonti del Partito Democratico.

La replica della Lega

«Parlamentari e ministri della Lega continuano a lavorare anche in questi giorni di festa. Non rispondono a polemiche e insulti che si sgonfieranno nell’arco di qualche ora. Federico Arata è persona preparata».

 

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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