San Donato Milanese, il ragazzino che ha salvato i compagni: «Ho raccolto un telefono e ho chiamato la polizia»

20/03/2019 di Redazione

Con il suo coraggio e la sua freddezza ha probabilmente salvato la sua vita e quella di altri 50 compagni. Un ragazzino ha allertato i soccorsi che si sono subito precipitati nell’area di San Donato Milanese dove si stava consumando il sequestro dell’autobus che trasportava una scolaresca ad opera del 47enne delle Autoguidovie Ousseynou Sy. L’uomo – con precedenti penali, di origini senegalesi – ha cercato di dare fuoco a un mezzo per vendicare le morti dei bambini africani nel Mediterraneo.

Così il ragazzino eroe ha salvato i 51 passeggeri dell’autobus

Per fare questo aveva prima avvisato i passeggeri dell’autobus, aveva detto loro di voler recarsi verso Linate e di avere l’intenzione di uccidere tutti. Poi, aveva immobilizzato i 51 bambini a bordo dell’autobus e aveva sequestrato i loro telefoni cellulari. Tuttavia, un minore si era accorto che uno dei telefonini sequestrati era caduto a terra, lontano dall’attenzione del sequestratore.

Non senza uno sforzo fisico, è riuscito a liberarsi le mani e a chiamare i soccorsi: «Mi sono anche fatto un po’ male – ha detto all’inviata di Repubblica -, ma solo così insieme a un mio amico sono riuscito a contattare i soccorsi. Quello lì aveva già cosparso l’autobus di benzina e aveva detto che voleva ucciderci».

Ragazzino eroe, il racconto a Repubblica TV

«Eravamo molto spaventati – ha raccontato il ragazzino eroe – lo vedevamo spargere benzina. Aveva sequestrato i telefoni ma quello di un mio compagno è caduto. Sono riuscito a slegare le corde, facendomi anche un po’ male, poi ho preso il telefono e abbiamo chiamato carabinieri e polizia».

[FOTO screenshot dal video pubblicato da Repubblica TV]

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