Giuseppe Conte pesca un dato dal cilindro: «Pil 2019 potrebbe crescere dell’1,5%»

23/01/2019 di Redazione

Il primo ministro Giuseppe Conte ha provato ad allontanare lo spettro della recessione per l’Italia, insistendo sul fatto che il Pil del nostro Paese potrebbe salire fino all’1,5 per cento quest’anno e ha escluso qualsiasi necessità di una manovra correttiva per raggiungere gli obiettivi. L’anticipazione è stata data a Francine Lacqua della Bloomberg Television in un’intervista al World Economic Forum di Davos.

Giuseppe Conte rivede ancora la crescita del Pil

«Sono molto fiducioso – ga detto Giuseppe Conte – che la nostra crescita economica sarà molto più alta di quanto previsto nella legge di bilancio – Rispetto alla crescita dell’1% inserita in bilancio, suppongo che sarà 1.2, 1.5. Ne sono convinto».

Conte il mese scorso aveva dichiarato che l’1% di crescita una soglia minima. Sia la Banca d’Italia che il Fondo Monetario Internazionale, tuttavia, ritengono che queste previsioni siano troppo ottimistiche, prevedendo una crescita dello 0,6%.

Giuseppe Conte a Bloomberg, tra investitori e immigrazione

Nell’intervista a Bloomberg, Conte ha respinto le preoccupazioni degli investitori secondo cui l’Italia potrebbe aver bisogno di un aggiustamento di bilancio a causa del deficit troppo alto dovute a una previsione di crescita non rispettata. «Non abbiamo discusso alcuna azione correttiva finora, perché abbiamo appena approvato la legge di bilancio lo scorso dicembre. Siamo all’inizio del nuovo anno, è troppo presto per queste disposizioni» – ha detto Giuseppe Conte.

Ma Giuseppe Conte, nella sua intervista a Bloomberg, ha parlato anche dei rapporti con i suoi ministri. In modo particolare, con Matteo Salvini che ha avuto recentemente uno scontro con il presidente francese Emmanuel Macron sulla questione dell’immigrazione. «Se le cose continueranno in questo modo – ha detto Conte -, mi rifiuto di discutere il problema dei migranti alle riunioni del Consiglio europeo, non possiamo accettare l’assenza di una qualsiasi iniziativa comune in merito».

FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI

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