Alessandra Mussolini contro il «politically incorrect» dei social sul nonno Benito

17/10/2018 di Enzo Boldi

L’avviso ai naviganti di Alessandra Mussolini potrebbe sconvolgere il mondo dei social, o almeno quella che è stata la sua concezione finora. L’europarlamentare del Partito popolare europeo ha annunciato sul proprio profilo Twitter di aver messo in azione alcuni legali per verificare il «politically correct» adottato sui social nei confronti di chi ha insultato, attraverso frasi e immagini denigratorie, la memoria di suo nonno Benito. Il duce.

LEGGI ANCHE > L’hotel-prigione di Mussolini diventerà un resort a 5 stelle

Secondo quanto scritto dalla nipote di Benito Mussolini, ex deputata di Forza Italia e ora tra le file del Ppe al Parlamento Europeo, chiunque abbia creato e condiviso meme, battute, insulti o altre immagini di vario tipo ritenute offensive nei confronti del duce, sarà ben presto contattato dalla polizia postale grazie al lavoro certosino del suo team di esperti e di legali.

 

Alessandra Mussolini, la polizia postale e le denunce contro chi offende il nonno

Immediate le reazioni al suo tweet, con molte persone che hanno ricordato ad Alessandra Mussolini come l’apologia di fascismo – con molte persone che sotto al suo post hanno risposto inneggiando al duce – si un reato da molti anni e che la Polizia postale sarebbe già oberata di lavoro nel monitorare e denunciare tutti quegli utenti che quotidianamente continuano a esaltare la figura di Benito Mussolini e il ventennio fascista.

 

E poi c’è chi le dà ragione

Non sono mancati i commenti a sostegno di questa sua «battaglia», con utenti che hanno fatto un plauso ad Alessandra Mussolini sostenendo che il mondo dei social sia diventato un luogo di non dialogo e di insulto libero. Sì, lo hanno detto.

 

(foto di copertina: ANSA/ GIORGIO ONORATI)

Share this article