Ponte Morandi, indagato Brencich: venne scelto da Toninelli come esperto nella commissione d’indagine

«Nessuno conosce il ponte Morandi meglio di Antonio Brencich» si diceva all’indomani del crollo, quando il ministero delle Infrastrutture, guidato da Danilo Toninelli, stava per istruire la commissione che doveva indagare sul tragico incidente nel corso del quale morirono 43 persone. Anche perché, l’ingegnere era stato tra i primi a criticare il sistema degli stralli che, secondo lui, richiedevano troppa manutenzione ed erano superati da altre soluzioni ingegneristiche. Ora, Antonio Brencich insieme a Mario Servetto e Roberto Ferrazza, risulta nel registro degli indagati per il crollo del ponte Morandi a Genova.

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Brencich tra gli indagati per il crollo del ponte Morandi

Brencich, così come Ferrazza, non fa più parte della commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: il primo si era dimesso, il secondo era stato rimosso, il tutto a pochi giorni dal varo della commissione. Si disse, in quella circostanza, che le decisioni erano state prese «per ragioni di opportunità».

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, Brencich è stato avvistato all’interno degli uffici della Guardia di Finanza. Faceva parte, insieme a Servetto e a Ferrazza, del comitato tecnico del provveditorato alle opere pubbliche che diede parere favorevole al progetto di retrofitting del viadotto presentato da Autostrade. All’uscita, ai giornalisti, ha detto: «Diedi un parere positivo perchè non rilevammo urgenza o pericoli nelle carte che ci vennero consegnate».

Brencich indagato, da controllore a controllato

Insomma, una vicenda che apre più di un dubbio sull’immediata gestione – da parte del ministero delle Infrastrutture – dell’emergenza ponte nelle prime ore dopo la tragedia. Se la notizia dovesse essere confermata, ci si chiede come possa essere possibile che una persona successivamente iscritta nel registro degli indagati abbia potuto occupare – sebbene per poco tempo – un ruolo così delicato (e di vigilanza!) all’interno della vicenda del ponte Morandi.

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