Quando nel 2016 Di Maio twittava: «Alfano indagato, dimissioni in 5 minuti»

I tempi della politica sono sempre più veloci e, nel bene o nel male, lo sta capendo anche il capo politico del M5S Luigi Di Maio. Il ministro dello Sviluppo economico su era rivolto molto duramente nei confronti dell’allora responsabile del Viminale Angelino Alfano quando su di lui emersero indagini per abuso d’ufficio.

LEGGI ANCHE > Luigi Di Maio difende Matteo: «Nessun allarme, vogliono attaccare il governo»

Luigi Di Maio silenzio su indagini Matteo Salvini

Alfano indagato per abuso d’ufficio. Le nostre forze dell’ordine non possono avere il loro massimo vertice indagato. Si dimetta in 5 minuti!”, scrisse all’epoca Di Maio. Oggi, per le indagini su Salvini per sequestro di persona relative alla nave Diciotti, Di Maio ha dichiarato su Facebook che il ministro non si deve dimettere: “Secondo il nostro codice etico, il ministro Matteo Salvini deve restare a ricoprire la carica di ministro, in quanto ha tutelato, con il suo lavoro, gli interessi degli italiani. Questo però non vuol dire che il lavoro dei magistrati e dei procuratori non va da rispettato. Non vogliamo che si inneschi una nuova crisi tra governo e magistratura“.

La notizia è uscita nella serata di sabato 25 agosto, tempo per rimediare ci sarebbe. Tuttavia su Twitter sono già comparsi post ironici sul senso giustizialista del Movimento 5 Stelle.

(Foto credits: Ansa)

Share this article