Salvini ha la coscienza a posto

Non si fa scalfire dalle accuse di disumanità che gli sono state mosse negli ultimi giorni. Salvini non crede di star gestendo male la questione dei migranti e degli sbarchi sulle coste italiane. Lo ammette candidamente in un’intervista telefonica con la radio Rtl.

Matteo Salvini e la coscienza, «non temo il colle»

Durante l’intervista radiofonica il giornalista di Rtl ha chiesto al vicepremier e ministro dell’Interno se temesse «un intervento del Quirinale» in merito alla vicenda della nave Diciotti «come e’ gia’ avvenuto in una vicenda analoga alcune settimane fa». La risposta del leader del carroccio è candidissima:«Non temo assolutamente nulla. Ho la coscienza più che a posto». Anzi, ha anche speso parole di elogio verso il presidente Conte «che è persona con cui lavoro benissimo e con cui siamo in perfetta sintonia da due mesi e mezzo». Si sente bene con se stesso Salvini, forse anche per via della scelta, annunciata su Facebook, di far sbarcare i minori dalla nave della Guardia costiera ferma al largo del porto di Catania, di cui ha discusso con Conte che gli chiedeva informazioni. Risposte che Matteo Salvini ha dato« mentre da ministro e da padre stavo dando indicazioni per far scendere i minori dalla nave Diciotti». Sulla nave ora sono rimaste 150 persone,«tutti illegali» come ci tiene a sottolineare Salvini,  dopo che il Viminale ieri sera ha dato il via libera a far sbarcare i minori, 27 persone.

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Anche con i 5 stelle Matteo dice di lavorare molto bene. O meglio, con alcuni di loro: «Con Luigi Di Maio lavoro molto bene. Qualcun altro ha tanto tempo per parlare, penso al presidente della Camera, che ogni tanto dice e fa l’esatto contrario di altri esponenti M5s: è un problema che si risolveranno loro».

(Credits immagine copertina ANSA / MATTEO BAZZI)

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