Pistoia, spari e insulti razzisti contro un migrante: la denuncia di don Biancalani

«Ciao a tutti e a tutte, vi scrivo a quest’ora, le due di notte, dagli uffici della Questura di Pistoia, per informarvi che verso le 11.00 a Vicofaro ci sono stati degli spari! Due giovani italiani al grido ‘negri di merda’ hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti che fortunatamente è rimasto illeso. Sono in corso le indagini, per il momento non so dirvi altro». Le parole sono di don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro (provincia di Pistoia), che ha voluto denunciare via social network l’ennesimo episodio violento nei confronti di un migrante.

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Razzismo Vicofaro, la denuncia di don Massimo Biancalani

In base a quanto si apprende, il migrante fa parte della comunità del sacerdote, una delle più famose nel campo dell’accoglienza. Quest’ultima era già stata presa di mira lo scorso anno, quando – nei confronti dello stesso sacerdote – erano state agitate minacce da gruppi legati all’estrema destra, perché don Biancalani aveva portato i suoi ragazzi a trascorrere una giornata di svago presso una piscina comunale. In quella circostanza, alcuni militanti di Forza Nuova avevano annunciato presidi vigilanti nel corso delle sue celebrazioni eucaristiche.

Razzismo Vicofaro, non un episodio isolato

Non è il primo episodio di violenza nei confronti dei migranti di don Biancalani. Questi ultimi, infatti, erano stati oggetto di attacchi verbali e sui social network. Ma adesso si è passato a un’azione criminale, con un colpo di pistola fortunatamente andato a vuoto. Il ragazzo, come spiegato nel post di don Massimo Biancalani, è illeso ma ha senz’altro subito lo shock per quanto accaduto. Autori del gesto due giovani italiani che hanno attaccato la comunità al grido «negri di merda». Come rivelato dallo stesso don Biancalani, le indagini sono in corso.

[FOTO di repertorio: il post di don Biancalani con i ragazzi della sua comunità]

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