Stato-mafia, Marcello dell’Utri, Mori, Cinà e Subranni condannati a 12 anni

20/04/2018 di Redazione

Stato-mafia, Marcello dell’Utri, Mori, Cinà e Subranni sono stati condannati a 12 anni.  La sentenza è della corte d’Assise di Palermo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. Il verdetto è stato letto oggi intorno alle 16 nell’aula bunker del carcere Pagliarelli. La Corte, inoltre, ha assolto dall’accusa di falsa testimonianza l’ex ministro democristiano Nicola Mancino. Prescritte le accuse nei confronti del pentito Giovanni Brusca. Condannati tutti gli altri imputati. “Ho sempre avuto fiducia che a Palermo ci fosse un giudice. La lettura del dispositivo che esclude la mia responsabilità nel processo sulla cosiddetta trattativa ne è una solenne conferma”, commenta così Nicola Mancino dopo l’assoluzione.

STATO-MAFIA: LE RICHIESTE DEI PM

I giudici sono entrati in camera di consiglio lunedì scorso. Il processo è cominciato nel 2013, con imputati gli ex vertici del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, i boss Antonino Cinà e Leoluca Bagarella, l’ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri, il pentito Giovanni Brusca, accusati di minaccia a Corpo politico dello Stato, Massimo Ciancimino, che risponde di concorso in associazione mafiosa e calunnia e l’ex ministro Nicola Mancino, accusato di falsa testimonianza. Al centro del dibattimento il presunto patto che pezzi delle istituzioni, nel ’92, tramite i carabinieri, avrebbero stretto con Cosa nostra per fermare l’epoca delle stragi. La pubblica accusa è rappresentata dai pm Nino Di Matteo, Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.

Per Bagarella la richiesta è stata di 16 anni, per Cinà di 12, stessi anni per Subranni, 15 per Mori, 12 per De Donno. Di minaccia a Corpo politico dello Stato era anche accusato Marcello Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia che già sta scontando una condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Per lui i pm hanno chiesto la condanna a 12 anni.

(foto di repertorio 2014, ANSA/MASSIMO PERCOSSI)

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