Facebook nella bufera per dati rubati e fake news, si dimette il capo della sicurezza

Cade la prima testa in seguito al datagate che ha investito Facebook. Si è dimesso il responsabile della sicurezza della sicurezza delle informazioni Alex Stamos, che ha parlato di «disaccordi interni» su come affrontare la vicenda e su come i vertici del gigante dei social media hanno gestito la questione delle fake news che vengono diffuse attraverso la piattaforma.

 

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Dopo il datagate si è dimesso il capo della sicurezza di Facebook Alex Stamos

Come riportato dal New York Times, Stamos ha lasciato Facebook anche in polemica con il direttore generale del gruppo Sheryl Sandberg, dopo aver più volte esortato i vertici a mostrare la massima trasparenza nello scoprire e svelare le attività di disinformazione della Russia sulla sua piattaforma. L’addio di Stamos viene letto come un chiaro segnale delle tensioni che stanno attraversando in queste ore il gruppo dirigente di Facebook, nel periodo più tempestoso che il colosso dei social media sta vivendo dalla sua nascita.

Il social nella bufera per il furto dei dati di 50 milioni di utenti per condizionare il voto

Ieri il social network è stato protagonista di un tonfo nei mercati finanziari. Alla chiusura di Wall Street ha fatto registrare un crollo del 5,2%, una flessione spiegata proprio con lo strascico dello scandalo Cambridge Analytica, la società di dati investita da un’inchiesta del quotidiano britannico The Guardian e del New York Times. Cambridge Analytica sarebbe stata in grado di rubare i dati di 50 milioni di utenti su Facebook per condizionare pesantemente il risultato elettorale delle presidenziali americane vinte da Donald Trump.

(Foto Dpa da archivio Ansa. Credit:: Oliver Berg / dpa)

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