La pizza di Cracco in Galleria fa infuriare il web: ma non è come sembra

È bastato qualche scatto, un articolo piuttosto polemico, la viralità della rete per far passare il messaggio che la pizza realizzata da Carlo Cracco, lo chef stellato reso celebre dal programma MasterChef, sia qualcosa per cui inorridire. Il tutto parte dal lavoro di Fanpage che, visitando il Bistrot nella Galleria di Milano, ha avuto modo di tastare con mano il piatto dello chef.

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PIZZA CRACCO, LA FOTO DI FANPAGE

In effetti, quella fotografata non sembra affatto una pizza tradizionale. Anche negli ingredienti, infatti, la pizza Cracco è abbastanza diversa rispetto a quella che si può gustare ogni giorno nel locale sotto casa. Innanzitutto, alle farine sono stati aggiunti i cereali: da qui il colore scuro dell’impasto che non ha nulla a che vedere con ipotetiche bruciature in forno. Poi, Fanpage descrive la salsa di pomodori San Marzano come molto densa e «simile a quella rappresa con cui si fa il ragù», corredata anche da qualche pomodorino confit. Infine, mozzarella di bufala all’uscita (non cotta) disposta sulla pizza come a formare un fiore e basilico in semi. Il tutto per la cifra di 16 euro.

L’articolo che ha fatto scatenare l’ira delle massaie la presenta come «pizza Margherita» e si scaglia contro lo chef per aver violato il disciplinare. Del resto, come riportato da alcuni esperti che hanno assaggiato il piatto di Cracco in Galleria, quella offerta dallo chef ai suoi clienti non viene presentata come tale: si tratta di una personale rivisitazione, come ce ne sono tante in giro. Tuttavia, la pizza di Cracco ha la firma di uno chef stellato e non può essere considerata alla stregua di qualsiasi esperimento da trattoria. Si pretende, pertanto, che il suo lavoro riesca, alla vista e al gusto.

PIZZA CRACCO, LA CONSIDERAZIONE DI GINO SORBILLO

Dunque, sarà bene affidarsi al commento di un esperto, che ha assaggiato la pizza e che ha voluto dire la sua. Gino Sorbillo è unanimemente riconosciuto come il re della pizza, colui che ne ha fatto la sua ragione di vita e che passa diverso tempo sui media a istruire gli italiani sulle virtù del piatto più famoso al mondo. Sorbillo ha voluto affidare a Facebook il suo commento, dopo aver assaggiato la pizza di Cracco:

Innanzitutto, afferma che la pizza di Cracco gli è piaciuta. E poi si lascia andare a una considerazione: «Non è Pizza Napoletana e non viene venduta e presentata come tale, è la sua Pizza e basta. Noi partenopei dovremmo scandalizzarci di più quando troviamo in giro pizze che fraudolentemente vengono vendute e pubblicizzate come pizze della nostra tradizione addirittura con l’aggiunta di riconoscimenti Stg, Dop, Doc e roba del genere». Senza contare che la fotografia postata sulla sua pagina Facebook sembra proporre un piatto completamente diverso rispetto a quello che Fanpage ha fatto diventare virale sui social network.

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