I migranti che attaccano i manifesti di Salvini e Meloni a Milano

Due migranti sono stati ripresi in una fotografia pubblicata su Facebook mentre attaccavano manifesti della Lega di Matteo Salvini. L’immagine è stata scattata questa mattina a Milano, davanti a una postazione elettorale sono incollati i cartelloni per la propaganda, da  Luca Paladini, un attivista politico che nel recente passato è stato il portavoce dei Sentinelli di Milano e si è candidato anche nella lista Sinistra per Milano che faceva parte della coalizione che sosteneva Beppe Sala, non risultando eletto.

I migranti che attaccano i manifesti di Salvini e Meloni a Milano

Salvini

«Ore 7.10 Milano.Qui si fa l’Italia.Ma i manifesti li facciamo attaccare agli extracomunitari che ci costano meno», scrive Paladini, ironizzando sui manifesti attaccati dagli stranieri oggetto della propaganda negativa di Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

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Nelle due foto a corredo del post, che è stato condiviso da circa mille utenti su Facebook a un paio d’ore dalla pubblicazione, si nota come i due stranieri stiano affiggendo manifesti della coalizione di centrodestra, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Un manifesto della Lega riprende il motto di Donald Trump e dice «Prima gli italiani», mentre il cartellone del partito di Giorgia Meloni dice che «Qui si fa l’Italia».

 

Una volta i manifesti venivano attaccati dai militanti dei partiti, oggi, alla luce della ridotta adesione, si ricorre abitualmente a personale retribuito con pochi euro. Appare certo curioso che chi critica l’immigrazione perché penalizzerebbe i lavoratori italiani per la concorrenza sleale degli stranieri che accettano salari più bassi poi ricorra alle stesse pratiche per farsi propaganda elettorale.

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