Due parlamentari M5S, Cecconi e Martelli, se rieletti rinunceranno al seggio

09/02/2018 di Redazione

Due parlamentari del Movimento 5 Stelle ricandidati alle Politiche del 4 marzo, il deputato Andrea Cecconi e il senatore Carlo Martelli, anche se eletti rinunceranno al seggio. Lo hanno annunciato ieri come conseguenza dell’accusa di non aver restituito alcune migliaia di euro di quanto dovuto in base alle regole del loro partito. La bufera interna al M5S l’ha creata un servizio televisivo, non ancora andato in onda, che svelerebbe un trucco nelle rendicontazioni dei due parlamentari, che successivamente deferiti ai provibiri. Sono stati loro a riferire ai vertici delle irregolarità. Poi la decisione di fare un passo indietro, evidentemente per evitare imbarazzo.

Parlamentari M5S lasceranno anche in caso di elezione, i messaggi di Cecconi e Martelli su Fb

«Ho rinunciato a 75mila euro di rimborsi e restituito quasi 120mila euro in questi anni, e questo – ha scritto Cecconi (candidato nelle Marche) sulla sua pagina Facebook – nessuno può togliermelo, so però di aver fatto una mancanza nei confronti degli iscritti del Movimento 5 Stelle, anche se la mia coscienza è pulitissima perché ho restituito fino all’ultimo centesimo come promesso. I probiviri decideranno sul procedimento disciplinare nei miei confronti e sulla sanzione da comminare. Sono sereno e accetterò ciò che stabiliranno. In ogni caso vi comunico che ho già deciso di rinunciare alla mia elezione. Il 4 marzo cederò il passo e andranno avanti gli altri candidati che trovate nel listino. Continuerò a fare campagna per il Movimento e per i candidati del mio collegio».

Un comunicato simile lo ha pubblicato poco sulla sua bacheca anche Martelli (candidato in Piemonte): «In questi anni ho rinunciato a 204.731 euro e questo resta. So però di aver mancato nei confronti degli iscritti del Movimento 5 Stelle, anche se la mia coscienza è a posto perché ho restituito fino all’ultimo centesimo come promesso. Come già scritto sul blog, i probiviri decideranno sul mio caso in piena autonomia. In ogni caso ho già espresso nei giorni scorsi l’intenzione di rinunciare alla mia elezione. Continuerò a sostenere il Movimento e i candidati del mio collegio. Lo sento come un dovere nei confronti di chi mi ha dato fiducia alle parlamentarie».

(Foto di copertina: Andrea Cecconi e Carlo Martelli. Fonte: archivio Ansa)

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