Emanuele Filiberto e i brogli al referendum per la repubblica: «Centinaia di migliaia di voti finiti chissà dove»

Vittorio Emanuele III, i brogli al referendum per scegliere la repubblica, il «ciaone» a Paolo Gentiloni. Emanuele Filiberto spazia su qualsiasi argomento nell’intervista al quotidiano Il Tempo. E arriva persino a evocare l’aiuto di Papa Francesco per permettere all’avo Vittorio Emanuele III di poter essere sepolto al Pantheon come tutti gli altri re d’Italia.

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EMANUELE FILIBERTO, LA SUA VERSIONE SUL REFERENDUM PER LA REPUBBLICA

In un biennio – questo 2017-2018 – cruciale per lo Stato italiano, il rampollo di Casa Savoia torna a parlare di questioni che agitano degli spettri ormai sepolti. Come i presunti brogli al referendum del 1946, quando i cittadini furono chiamati a scegliere la forma di governo, con l’opzione monarchia o repubblica.

«Che ci siano stati brogli al referendum credo che ormai si sappia – dice Emanuele Filiberto sollecitato dal giornalista de Il Tempo -. Ci furono centinaia di migliaia di voti finiti chissà dove. Ma quello che dico è che bisogna comunque andare avanti». Una frase destinata a far discutere, pronunciata proprio nel giorno in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere e un consiglio dei ministri lampo ha fissato la data delle prossime elezioni per il 4 marzo 2018.

EMANUELE FILIBERTO E L’AIUTO DEL PAPA PER LA SEPOLTURA DI VITTORIO EMANUELE III AL PANTHEON

E che viene pronunciata in un contesto particolare: il tema dell’intervista, infatti, era la sepoltura di Vittorio Emanuele III al Pantheon. La salma del sovrano è stata recentemente trasferita in Italia e attualmente si trova a Vicoforte. I Savoia e i monarchici, però, chiedono che possa essere collocata là dove si trovano le tombe degli altri re d’Italia. Circostanza categoricamente esclusa da Paolo Gentiloni anche nel discorso di fine anno.

«D’ora in avanti Paolo Gentiloni non avrà più nulla a che fare con la questione – ha detto Emanuele Filiberto -. Le sue parole rappresentano un suo pensiero personale». Per la sepoltura di Vittorio Emanuele III al Pantheon, Casa Savoia sta pensando addirittura a un’intercessione del Vaticano: «A gennaio chiederò un incontro con il segretario di Stato della Santa Sede. Noi Savoia abbiamo una storia millenaria, mentre i politici hanno vita breve. Non ho dubbi che Vittorio Emanuele III sarà seppellito al Pantheon».

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