La più vasta operazione anti-criminalità a livello globale è stata condotta attraverso una app

Le forze di polizia di diversi Paesi hanno utilizzato l'app di messaggistica crittografata ANoM per arrestare 800 criminali sparsi in tutto il globo

09/06/2021 di Enzo Boldi

Parlavano liberamente pensando di essere “protetti” dalla crittografia, ma un accordo portato avanti dal Federal Bureau of Investigation (FBI) e le forze dell’ordine di altri 16 Paesi sparsi in tutto il mondo li ha, di fatto, incastrati. La più vasta operazione anti-criminalità della storia, a livello globale, è avvenuta utilizzando un’applicazione: ANoM. A mostrare i risultati numerici di questa iniziativa universale è stata l’Europol: 800 arresti, il sequestro di 30 tonnellate di sostanze stupefacenti e 250 armi da fuoco e svariati milioni di dollari (poco meno di 50 milioni) tra valute nazionali e criptovalute.

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L’accordo tra FBI e l’azienda che gestisce la app ANoM era stato siglato nel 2019 e nei giorni scorsi sono stati ufficializzati i risultati. Il tutto è partito dalla polizia federale Australiana. Poi il coinvolgimento di altri Paesi (Austria, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Lituania, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Norvegia, Scozia, Svezia e Regno Unito) che hanno reso possibile un monitoraggio capillare degli scambi criminali. Non solo interni, ma anche tra i diversi Stati.

«L’FBI e gli altri 16 paesi della coalizione internazionale, supportati da Europol e in coordinamento con la Drug Enforcement Administration statunitense – si legge nel comunicato diffuso da Europol -, hanno sfruttato l’intelligence dei 27 milioni di messaggi ottenuti e li hanno esaminati per 18 mesi mentre gli utenti criminali di ANoM discutevano delle loro attività criminali».

ANoM, l’app che ha incastrato 800 criminali in tutto il mondo

Ma come è stata possibile questa operazione. Il Federal Bureau of Investigation americano, di fatto, ha assunto nel 2019 la gestione dell’app ANoM. Si tratta di un’applicazione di messaggistica istantanea protetta da crittografia molto utilizzata dai criminali di tutto il mondo. Ed è da lì che, con un proficuo e continuo lavoro investigativo, è entrato in scena un vero e proprio cavallo di Troia: tutto quel che veniva detto e scritto dalle persone finite nel mirino di indagini in tutto il mondo, veniva letto non solo dai destinatari. Tutti i testi sono finiti anche sui pc degli investigatori.

Il prodotto finale ha numeri fenomenali. Oltre agli 800 arresti sparsi in tutto il Mondo (dal Nord America all’Australia, fino ad arrivare ai Paesi del Nord Europa), questa strategia ha messo in evidenza quel nervo scoperto di una criminalità (e non si parla solamente di traffico di armi o di stupefacenti, ma anche di killer ricercati) che pensava di poter dialogare apertamente e condurre i propri affari loschi senza poter essere pizzicati. Ma non avevano pensato ad ANoM. Anzi, si erano fidati di questa applicazione.

(foto di copertina: da profilo Twitter Europol)

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