Anche TweetDeck (anzi, XPro) è diventato a pagamento
Lo aveva annunciato la società un mese fa, da qualche ora è disponibile solo per gli abbonati
16/08/2023 di Enzo Boldi
Non nascondiamoci: non è una sorpresa. Proprio a cavallo delle settimane del cambio di nome, X aveva anche comunicato che un’altra delle sue funzioni – TweetDeck – sarebbe stata resa disponibile solamente a pagamento. Quindi, solamente a chi ha scelto e sceglierà di versare un obolo mensile (o annuale) alla piattaforma per abbonarsi e avere la famosa spunta blu (e tutte le caratteristiche a essa legata). Era il 3 luglio scorso e ora quella “promessa” è diventata realtà: quel client, oltre ad aver cambiato nome in XPro – non è più disponibile per gli utenti base.
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Provando ad accedere, infatti, si viene rimandati alla pagina in cui si invitano gli utenti possessori di un account twitter base (ovvero quelli a cui è consentito l’utilizzo della piattaforma in modo standard, senza tutte le funzioni aggiuntive come la spunta blu e la cancellazione del numero di caratteri utilizzabili o modificare i “tweet”) ad abbonarsi per utilizzare il servizio.
Can’t access #TweetDeck anymore, this is the end pic.twitter.com/x1jnpFCr3k
— Yoan – DuBsZ0ne (@Velony_Games) August 16, 2023
Dopo oltre un mese, anche questa funzionalità di X è stata resa disponibile e utilizzabile solo agli abbonati. D’altronde, lo scorso 3 luglio era stato proprio l’account ufficiale @Support di X (all’epoca era ancora Twitter) ad annunciare l’avvio di questa operazione nel giro di 30 giorni. In realtà c’è voluto qualche giorno in più.
We have just launched a new, improved version of TweetDeck. All users can continue to access their saved searches & workflows via https://t.co/2WwL3hNVR2 by selecting “Try the new TweetDeck” in the bottom left menu.
Some notes on getting started and the future of the product…
— Support (@Support) July 3, 2023
Parlando dell’aggiornamento di TwitterDeck (ora XPro), infatti, veniva esplicitamente dichiarato: «Entro 30 giorni, gli utenti devono essere verificati per accedere». E così, più o meno, è stato.
TweetDeck (XPro) è diventato a pagamento
Dunque, chi utilizzava gratuitamente questo servizio, ora deve necessariamente pagare un abbonamento che in Italia ha due modalità di pagamento: se si decide di versare il tutto in un’unica soluzione, il costo (scontato del 12%) è attualmente di 102,48 euro; se si opta per un abbonamento mensile, il costo è di 9,76 euro al mese. Dunque, anche per utilizzare questa funzione occorrerà pagare l’azienda di Elon Musk. Ma a cosa serve XPro? Nata sulle “ceneri” di un’app di terze parti (TweetDeck, per l’appunto) creata nel 20117 da Owen Thomas, Jacek Kobus e Nick Jack, originariamente era uno strumento utile per personalizzare la propria navigazione su Twitter attraverso la creazione di avere un feed strutturato in modo differente rispetto a quello cronologico e algoritmico. Dunque, un feed in base alle nostre “decisioni”.
Il successo del prodotto portò Twitter nel 2011 ad acquistarlo per circa 40 milioni di dollari. Da quel momento, quell’app di terze parti è diventata in house. Con il passare degli anni, è rimasto uno strumento molto popolare, anche per la sua gratuità. Poi, con l’arrivo di Elon Musk, tutto è cambiato: le prime modifiche nel gennaio del 2023, poi a luglio ulteriori cambiamenti. Infine, il nome diventato XPro e ora il passaggio a “pagamento”.