Quale potrebbe essere l’impatto sui diritti dell’anagrafe digitale?

Digitalizzando l'anagrafe, permettendo l'accesso online, ci sono questioni da tenere presenti affinché i diritti di tutti i cittadini vengano rispettati

20/09/2022 di Redazione

Quali rischi per i diritti si configurano con l’anagrafe digitale? Della questione si sono occupati ActionAid, ASGI, Avvocato di strada, fio.PSD ed Enrico Gargiulo dell’Università di Bologna che hanno – nella nota dal titolo ANPR E DIGITALIZZAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANAGRAFICA: QUALE IMPATTO SUI DIRITTI? – espresso una serie di preoccupazioni in merito, chiedendo conto agli attori istituzionali che sono direttamente coinvolti nell’implementazione di questa misura. L’anagrafe digitalizzata hanno iniziato a sperimentarla a febbraio trenta comuni italiani e, negli ultimi mesi, le procedure sono state interessate da diversi cambiamenti per tutti.

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Anagrafe digitale, quali sono le perplessità sui diritti?

Siamo arrivati, a questo punto, alla possibilità di presentare la dichiarazione per il cambio di residenza direttamente tramite portale predisposto dal ministero dell’Interno. Accedere al sistema anagrafico da pc o smartphone è sicuramente un grande passo per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione andando – di fatti – a semplificare tutta una serie di procedure amministrative. C’è però un cruccio, ovvero che non tutti possono accedere con la medesima facilità a questi servizi.

Per come è articolati finora, il portale delle procedure anagrafiche ha destato una serie di perplessità a partire dai criteri di accesso: quali modalità di accesso saranno predisposte per consentire la prima iscrizione anagrafica alle persone che non hanno possibilità di accedervi? Le persone senza dimora, inoltre, non vengono considerate e non viene spiegato in che modo si intende procedere.

C’è inoltre la questione del form che deve tenere conto della normativa e riuscire a superare ogni forma di discrezionalità da parte degli uffici d’anagrafe, che prenderanno in carico le dichiarazioni presentate in maniera digitalizzata. Viene fatto presente, inoltre, che è bene che si dia agli utenti la possibilità di fornire indicazioni relative alla propria condizione al di fuori delle caselle predisposte nel form.

Il punto è che le procedure anagrafiche hanno un impatto concreto sulla qualità della vita di molti cittadini e, tra le altre, la registrazione della residenza permette di esercitare una serie di diritti. Il funzionamento dell’anagrafe – viene sottolineato nella nota – deve quindi essere di pubblico interesse poiché denso di implicazioni che vanno dall’ambito sociale a quello amministrativo non mancando di toccare anche ambito giuridico e politico.

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