Amazon non dovrà pagare 250 milioni di euro di tasse arretrate in Lussemburgo

Secondo gli osservatori, sarebbe una sconfitta direttamente per la commissaria alla concorrenza UE Margrethe Vestager

12/05/2021 di Redazione

Lussemburgo clemente con Amazon: la compagnia di e-commerce vince la sua battaglia legale e ottiene il diritto a no versare 250 milioni di euro di tasse arretrate nel Paese. Il tribunale che ha stabilito la sentenza, infatti, ha ritenuto che il colosso dell’e-commerce a livello mondiale abbia fatto un contratto assolutamente in regola con la normativa vigente in Lussemburgo e che, pertanto, non abbia beneficiato di un vantaggio selettivo nel suo accordo fiscale.

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Amazon vince la sua battaglia fiscale in Lussemburgo

Secondo alcuni osservatori, come riporta la Reuters, questo passaggio sarebbe uno smacco per il Commissario europeo alla concorrenza, Margrethe Vestager che da sempre è stata considerata una sorta di falco del recupero crediti derivanti dai grandi OTT che pagano le tasse nell’Unione Europea. In realtà, si tratta di una battuta d’arresto non nuova per la Vestager, che nei giorni scorsi ha visto ricorsi respinti come se piovessero anche per altre grandi società (un caso analogo si è verificato sia per Apple, sia per Starbucks).

«La Commissione del Tribunale – si legge nel provvedimento con cui Amazon ha ottenuto la “grazia” – non ha dimostrato, in base agli standard legali richiesti, che ci fosse un’indebita riduzione del carico fiscale di una filiale europea del gruppo Amazon». Dunque, tutto come sempre. La compagnia, che ha fatto registrare ricavi record anche in Europa negli ultimi 12 mesi, continuerà a beneficiare degli accordi concordati.

Negli scorsi giorni, affrontando l’argomento della fiscalità di Amazon, la società ci aveva inviato una nota di stampa sul tema. La riproponiamo per chiarezza: «Abbiamo investito ben oltre 78 miliardi di euro in Europa dal 2010 e gran parte di tale investimento è in infrastrutture che creano molte migliaia di nuovi posti di lavoro, generano entrate fiscali locali significative e supportano le piccole imprese europee con programmi come Fulfillment by Amazon – ora abbiamo 60 centri logistici, oltre 100 uffici aziendali e centri di sviluppo e oltre 135.000 dipendenti a tempo pieno in tutta Europa. E ci sono oltre 100.000 venditori terzi con sede nell’UE che utilizzano i nostri servizi per raggiungere nuovi clienti e far crescere le loro attività. Gestiamo questa attività paneuropea dalla nostra sede in Lussemburgo, dove abbiamo oltre 3.000 dipendenti e siamo in crescita, incluso il nostro team di dirigenti senior».

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