Alphabet registra un calo dei profitti nell’ultimo trimestre, Microsoft costretta a tagliare posti posti di lavoro

Le aziende e multinazionali che operano nella tecnologia e nel digitale stanno affrontando un momento poco favorevole per la crescita dei propri profitti

26/10/2022 di Giordana Battisti

Alphabet, la holding che possiede Google e YouTube, ha registrato un notevole calo di profitti nel corso dell’ultimo trimestre: l’utile netto dichiarato da Alphabet è stato di 13,9 miliardi di dollari, cioè il 27 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le entrate sono aumentate del 6 per cento ma si tratta comunque di una delle crescite trimestrali più deboli dell’azienda. La causa sarebbe da un lato il calo delle entrate relative agli annunci pubblicitari su Google e sugli altri siti gestiti da Alphabet, come YouTube che ha registrato un calo del 2 per cento dalle entrate pubblicitarie rispetto all’anno precedente. Inoltre, secondo alcuni analisti questo calo sarebbe causato anche dalla grande crescita di TikTok, ormai diventato il principale rivale di YouTube e degli altri social network e spesso utilizzato anche come motore di ricerca che si sostituisce a Google.

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Calo dei profitti, non solo Alphabet: Microsoft e altre società decidono di tagliare posti di lavoro

Anche Microsoft ha comunicato che la domanda per i suoi computer e altri prodotti si è indebolita. Le sue vendite sono aumentate dell’11 per cento arrivando 50,1 miliardi di dollari, registrando la crescita dei ricavi più lenta in cinque anni. L’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella ha dovuto tagliare dei posti di lavoro negli ultimi mesi.

Microsoft e altre grandi aziende hanno visto le loro vendite aumentare durante la pandemia poiché i le persone, in seguito al distanziamento sociale e al lockdown, hanno iniziato a investire sull’acquisto di prodotti tecnologici da utilizzare per lavorare da remoto ma anche nel tempo libero. Adesso stanno attraversando un periodo non altrettanto positivo, anche Alphabet, per esempio, ha affermato che stava rallentando le assunzioni. Ci sono molte altre società tecnologiche che hanno deciso di licenziare il personale, come Netflix e Twitter, o di rallentare il ritmo delle assunzioni.

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