Achille Lauro in difesa di Open Arms: «Siamo complici di delitti»

16/08/2019 di Redazione

Achille Lauro ha voluto chiarire definitivamente il suo pensiero sulla situazione migranti in Italia e, in modo particolare, sull’agonia della Open Arms che, da ormai 15 giorni, si trova in mare: oggi altre 4 persone sono state fatte sbarcare, a causa del precario stato di salute. Ma le altre 143 che si trovano a bordo in questo momento, non stanno vivendo un momento positivo, nonostante ormai si trovino a poche centinaia di metri dal porto di Lampedusa.

Achille Lauro lancia un messaggio sulla Open Arms

Achille Lauro ha paragonato l’attuale situazione dell’immigrazione verso l’Italia a quella dei nostri avi partita negli ultimi decenni dell’Ottocento e protrattasi fino agli anni ’80 del Novecento. Nella sua stories su Instagram, infatti, il cantante di Rolls Royce (brano con cui ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo 2019) ha voluto esprimere la sua solidarietà alla nave Open Arms, ma ha anche utilizzato dei toni più duri, affermando che siamo tutti complici di questo delitto che si sta consumando.

«Tra il 1861 e il 1985 gli italiani emigrati all’estero sono stati circa 29 milioni. Stiamo parlando dei vostri genitori, dei vostri nonni, delle mamme e i papà dei vostri nonni – ha scritto Achille Lauro -. Immaginate vostra madre e vostro padre morirvi davanti annegati perché nessuno vi aiuta. Questo sta succedendo. Ci sono dei video in giro spaventosi. Stiamo parlando di poveretti costretti a scappare dalle guerre. Lasciare morire così le persone è vergognoso. Dobbiamo ringraziare Dio di essere nati in Italia. Noi pensiamo a come comprare la macchina nuova, noi non abbiamo idea di cosa sia la guerra. Quello che sta succedendo non è solo ignorare la gente che ha un disperato bisogno di aiuto, quello che sta succedendo è essere complici di delitti. È un’umanità senza umanità. Buon Ferragosto».

L’importanza della comunicazione di personaggi come Achille Lauro

Achille Lauro non è l’unico artista italiano che, in queste ultime ore, sta cercando di sensibilizzare i propri followers su quanto sta accadendo alla Open Arms e, in generale, su come viene gestita l’emergenza immigrazione. Anche Luciana Littizzetto ci ha provato, subendo immediatamente la gogna social degli utenti di Facebook, dopo la condivisione del suo messaggio da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno, in passato, non era mai stato tenero con il cantante: commentando la sua esibizione al Festival di Sanremo, Salvini si era detto ‘schifato’ dalla canzone di Achille Lauro.

Tuttavia, il ruolo di personalità dello spettacolo – che sono molto vicine soprattutto alle nuove generazioni e che utilizzano i canali delle nuove generazioni per comunicare – è fondamentale per evitare che il numero più alto di persone possa essere «complice di delitti», proprio come ha scritto Achille Lauro nel suo post.

FOTO ANSA + INSTAGRAM STORIES DI ACHILLE LAURO

Share this article