Accordo raggiunto: dal 18 maggio apriranno bar, ristoranti e parrucchieri in alcune regioni

Meno di una settimana al via libera, dunque. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 18 maggio: il governo ha raggiunto un’intesa con le regioni e ha permesso la riapertura anticipata di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. Giuseppe Conte e i ministri della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Francesco Boccia hanno incontrato in videoconferenza i rappresentanti delle regioni italiane e hanno stabilito, come del resto era nell’aria, la riapertura anticipata di attività che, altrimenti, avrebbero avviato la propria ripresa soltanto il 1° giugno.

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18 maggio, la riapertura dei bar e dei ristoranti in alcune regioni

Occorreranno regole ferree, come quelle che stanno preparando i membri del comitato tecnico-scientifico, anche perché il passo sembra essere un cambio di marcia dell’esecutivo che, fino a questo momento, ha gestito l’emergenza da coronavirus con estrema prudenza.

In ogni caso, se si dovessero verificare delle particolari circostanze con epidemie di ritorno e aumento della curva dei contagi (che oggi, per il secondo giorno consecutivo, ha fatto registrare un aumento dei positivi al di sotto delle mille unità) il governo potrà intervenire per applicare nuovamente delle restrizioni. Un po’ come avvenuto a Seoul, in Corea del Sud, dove – in seguito a una nuova ondata di coronavirus in città – l’amministrazione locale ha deciso di richiudere bar e ristoranti.

Cinema, i teatri, i concerti, le palestre e le piscine dovranno ancora aspettare, mentre bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici potranno ripartire insieme ai negozi di abbigliamento e alle altre attività non considerate strategiche nella prima fase dell’epidemia. Ora, spetterà alle singole regioni prendere una decisione sulla base della situazione epidemiologica al proprio interno. Entro la fine della settimana, ovvero tra giovedì e venerdì, le regioni potranno ottenere dal comitato tecnico-scientifico le linee guida definitive per la ripartenza.

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