Fontana dice che il dato dei zero morti in Lombardia è «da prendere con le pinze»

25/05/2020 di Enzo Boldi

Da una parte c’è il direttore dell’Ats di Milano che parla di mietitura, dall’altra Attilio Fontana che ha dei seri dubbi sulla veridicità (o non completezza) del dato arrivato domenica pomeriggio dai Comuni. Il caso dei zero morti in Lombardia, registrato il 24 maggio, sembra provocare diversi dubbi. Il comunicato stampa della Protezione Civile spiegava:«Si segnala che la Regione Lombardia non ha aggiornato il dato odierno sui decessi». Questo però, non sembra convincere il governatore che parla di probabili ritardi nelle comunicazioni.

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«Ciò che mi rasserena è il numero dei nuovi contagiati che sta diminuendo – ha detto questa mattina Attilio Fontana in collegamento con Rtl 102.5 -, quello dei zero decessi è un dato che andrà preso con le pinze perché la domenica è un giorno in cui la comunicazione dei dati non è sempre molto precisa, non è perfetta, a volte arrivano in ritardo». Insomma, quei numeri arrivati ieri potrebbero dover presto fare i conti con aggiornamenti che arriveranno nei prossimi giorni.

Zero morti in Lombardia, la versione di Fontana

Fin dall’inizio, infatti, era sorto qualche dubbio sulla veridicità del dato zero morti in Lombardia, soprattutto perché il trend dei giorni scorsi mostrava ben altre cifre. Il problema, dunque, potrebbe esser stato nella comunicazione domenicale. La questione positiva, che fa essere Fontana ottimista, è invece quella legata al numero dei contagi (in calo anche se rappresentano sempre oltre il 50% delle nuove infezioni in tutto il Paese. Poi, però, prende per buono quel numero che, sempre secondo lui, doveva esser preso con le pinze: «È sicuramente molto positivo come dato ma non illudiamoci che sia finita. I dati sono assolutamente ufficiali, confermo che ci hanno segnalato zero decessi ed è un cosa positiva. È un trend che sta continuando ma non illudiamoci che adesso questo numero di morti sia finito, purtroppo».

(foto di copertina: da pagina Facebook di Attilio Fontana)

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